Cannes 2021 – Secret Love (Mothering Sunday): recensione del film di Eva Husson

Secret Love (Mothering Sunday) è un racconto ben scritto e ben diretto, commovente sul finale e impreziosito da prove attoriali pressoché perfette.

In Secret Love Jane Fairchild è un’orfana abbandonata dalla madre in un orfanotrofio poco dopo la sua nascita. Jane è una delle domestiche della magione della famiglia Niven. Jane è la giovane amante di Paul, erede della famiglia Sheringham, molto amica dei Niven. Jane è una ragazza decisa a perseguire i suoi sogni come donna e come lavoratrice. Jane è una compagna affettuosa che resta accanto al suo amato fino all’ultimo istante. Ma Jane è anche, e soprattutto, una scrittrice e i confini tra realtà e fantasia per lei non sono mai del tutto incontrovertibili. Tratto dall’omonimo romanzo scritto da Graham Swift, Secret Love (Mothering sunday) è il più recente film di Eva Husson, presentato al Festival di Cannes 2021 nella sezione Cannes Première e al cinema dal 20 luglio 2022 grazie a Lucky Red.

Il cast di Secret Love è fenomenale, non solo Olivia Colman

Secret Love Cinematographe.it

Nel realizzare Secret Love, prima di tutto, Eva Husson ha potuto contare sull’apporto prezioso di interpreti convincenti e perfettamente calati nel ruolo. Non solo Odessa Young nei panni di Jane e Josh O’Connor in quelli di Paul, ma soprattutto Colin Firth e Olivia Colman nelle vesti di Mr e Mrs Niven: performance lucide e pungenti, che non lasciano scampo al pubblico in cerca di conforto. Con una narrazione semplice, Eva Husson ala regia e Alice Birch alla sceneggiatura trasportano i personaggi in un viaggio nel tempo di cui solo il finale rivela l’esito e la veridicità. La voce narrante accompagna i diversi capitoli della vita di Jane, avvicinando Secret Love al mondo del romanzo, con le sue sequenze descrittive e le lente immagini a scoprire paesaggi e ambientazione. Il mondo editoriale e quello cinematografico sono indissolubilmente legati in Secret Love, non solo a livello genetico, ma anche a livello linguistico e tematico. L’amore per i libri torna infatti a più riprese nella vita di Jane, fino a definirne le sorti, i successi e le battaglie. In realtà nell’economia del film tutto il mondo romanzesco si cela sotto le spoglie di una storia d’amore genuina e appassionata, sulla quale aleggia l’ombra dei gravi lutti che in passato hanno colpito le famiglie dei Niven e degli Sheringham.

Un film ben fatto sotto tutti i punti di vista

Secret Love- Cinematographe.it

Parrebbe celarsi nella ricerca della verità su queste morti il tanto agognato racconto thriller che l’editore ha commissionato a Jane ma la questione della misteriose dipartite dei giovani eredi di fatto non viene mai affrontata veramente, depistando il racconto sulla storia d’amore prima e quella personale dopo. Delle tragiche morti si possono solamente osservare le tracce sui volti dei genitori, che tentano invano di mantenere le apparenze e proseguire le loro vite cercando di rimuovere il dolore e di continuare a vivere con le loro abitudini di facciata e professionali, puntando sui giovani rimasti per proseguire il loro progetto di vita.

Secret Love è un racconto ben scritto e ben diretto, commovente sul finale e impreziosito da prove attoriali pressoché perfette. Proprio la scrittura è alla base di questo film, in tutte le sue forme: dalla già citata sceneggiatura di Alice Birch, calibrata e funzionale, al contenuto tematico che riversa nei personaggi un grosso bagaglio culturale, persino in quei protagonisti diegeticamente più lontani alle attività intellettuali. Jane in primis non si può sottrarre al fascino dei libri e tra le pagine dei suoi racconti si nascondono, forse, tutte le risposte ai misteri rimasti irrisolti. O almeno degli indizi per tentare di ridefinire i limiti tra realtà e fantasia, perché rimane impossibile separare con certezza i due universi.

Secret Love è al cinema dal 20 luglio 2022, distribuito da Lucky Red.

Regia - 3
Sceneggiatura - 5
Fotografia - 3
Recitazione - 4
Sonoro - 3
Emozione - 3

3.5