Lionheart: recensione del film Netflix

Il primo film nigeriano targato Netflix è una gemma di Nollywood che affronta diverse tematiche come i valori familiari e l'empowerment femminile.

Lionheart è un film del 2018 diretto ed interpretato da Genevieve Nnaji, primo film nigeriano originale Netflix con Pete Edochie, Genevieve Nnaji e Nkem Owoh.

Nel suo debutto alla regia, Genevieve Nnaji interpreta Adaeze, una giovane donna cresciuta affianco a suo padre, Ernest Obiagu (Pete Edochie) che gestisce la fortunatissima compagnia di autobus Lionheart Transport nella città di Enugu. Adaeze fa parte del team di gestione a Lionheart, ma quando suo padre comincia ad avere problemi di salute, suo zio, Chief Godswill, viene messo a capo dell’azienda. Adaeze è determinata a non farsi mettere i piedi in testa e a far capire a suo padre che è pronta ad assumere il comando. Quando Adaeze scoprirà che l’azienda è piena di debiti e quasi in bancarotta, cercherà di avvicinarsi a suo zio per tentare di salvare la compagnia.

Lionheart: il primo film nigeriano originale Netflix diretto ed interpretato da Genevieve Nnaji

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Lionheart è un film piacevole con una trama molto semplice, una gemma di Nollywood che affronta diverse tematiche come l’uguaglianza di genere, i valori familiari e l’empowerment femminile. Lionheart ci racconta una storia su una donna, Adaeze, che deve sopravvivere in un mondo dominato dagli uomini e che dovrà superare durissime prove prima di poter convincere suo padre la sua famiglia che è una donna capace e meritevole di diventare il capo della compagnia. Il film è ambientato in Nigeria, una terra che la regista fotografa con consapevolezza e affetto. Genevieve coglie da un lato sia lo spirito africano, dimostrando quanto il suo paese sia formidabile, sia il ricco sapore della cultura, della musica e del cibo della Nigeria. Inoltre il film, pur essendo in originale in inglese, è parlato anche nella lingua nativa, ovvero l’Igbo, parlato dalla popolazione che abita le regioni sudorientali della Nigeria. La presenza di due lingue parlate nel film non fa altro che donare autenticità alla narrazione e colpisce anche come la lingua nel film venga usata come espediente narrativo.
Genevieve Nnaji dirige ed interpreta Lionheart con grande regalità e leggerezza, che è anche il tratto distintivo dello stesso film che dona un’ora e mezza di buoni sentimenti e atmosfere meravigliose. Per quanto Lionheart riesca ad essere efficace dal punto di vista visivo e recitativo, non riesce a convincere altrettanto dal punto di vista narrativo. La storia, per quanto sia lineare ed immediata, non riesce a coinvolgere mai totalmente. Il climax di cui dovrebbe essere contraddistinto il film non esercita sullo spettatore nessun tipo di attesa; nel film manca quell’intensità, quella trepidazione che tiene alta l’attenzione. Ed è la scrittura ad avere le maggiori colpe della mancanza di spessore nella storia, poiché persegue una linearità e una semplicità pur portando avanti, spesso in una misura oltremodo inibita, tematiche importanti e serie che non vengono rese con giustizia.

Lionheart è un film piacevole, una gemma di Nollywood che affronta diverse tematiche come i valori familiari e l’empowerment femminile

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Lionheart, primo film nigeriano Netflix, in fin dei conti fornisce una panoramica di com’è la vita in Nigeria, per le classi medie e alte, e parallelamente mostra come funziona la vita nelle aziende, che in questo caso è come una grande famiglia, con le sue contraddizioni e i suoi litigi interni. Lionheart è un film che, nonostante tutto, fa il suo dovere e che, nel suo piccolo, ci fornisce una finestra su una realtà non molto distante dalla nostra, che saprà anche sorprendere in molte delle sue dinamiche sociali.
Regia - 3
Sceneggiatura - 2
Fotografia - 3
Recitazione - 3
Sonoro - 3
Emozione - 2

2.7

Tags: Netflix