La legge della notte: recensione del film diretto e interpretato da Ben Affleck

Torna Ben Affleck attore, produttore, regista e sceneggiatore nell’ultima opera all star tratta dall’omonimo libro dello scrittore di Mystic River, Gone Baby Gone e Shutter Island; ovvero Dannis Lehane, le sorti e le criminose attività del bandito Joe Coughlin nel copioso film La legge della notte.

Partito soldato e tornato fuorilegge, il malvivente Joe Coughlin (Ben Affleck) vive senza padroni, rapinando banche e con la promessa di non dover mai più uccidere nessuno. Quando il folle innamoramento per la viziosa amante del temibile gangster Albert White (Robert Glenister) e un lavoretto finito piuttosto male lo costringono alla prigione, una volta uscito e spinto da una sordida vendetta Joe si trasferisce nei caldi territori della Florida di Tampa, trafficando rum per il più acceso rivale di Albert White, l’italiano Maso Pescatore (Remo Girone), diventando con il tempo un rispettato e prolifico gangster.

Nel mantenere un ordine e nel portare avanti i propri interessi e quelli di Pescatore, l’uomo tratterà con i cubani sposando poi la bellissima Graciela (Zoe Saldana), toglierà dalla strada qualsiasi possibile ostacolo e tratterà del futuro di Tampa con il capo ispettore della città Irving Figgis (Chris Cooper).

La legge della notte: un cast all star per l’era del Proibizionismo

La legge della notte

Immersi nella vibrante e criminosa atmosfera del Proibizionismo, Ben Affleck, Siena Miller, Brendan Gleeson, Chris Messina, Zoe Saldana, Elle Fanning e Chris Cooper sono i grandi nomi protagonisti del nuovo ingente film La legge della notte; personaggi avvolti nel clima teso e violentemente ambizioso degli anni in cui la facilità con il quale si premeva il grilletto era pari all’inebriata eccitazione dell’alcool bevuto di nascosto e delle donne di facili costumi.

Tanti attori quante le sottotrame e i nuclei narrativi che la pellicola cerca al suo interno di gestire e articolare, sovrabbondando un’operazione cinematografica così nutrita al limite dello strabordante, che risente della sua pienezza pur riuscendo – nonostante il suo muoversi a tentoni – a portare a termine l’opera nel modo più lineare e possibilmente comprensibile.

Eccellendo dal punto di vista delle scenografia, delle meravigliose macchine d’epoca, degli impeccabili costumi di Jacqueline West e aiutato dalla naturale bellezza dei paesaggi scelti, che si rivelano nella grandezza dei campi totali a donare momenti di respiro allo spettatore, La legge della notte coinvolge figure, storie e intrecci ben collegati tra loro, ma inefficaci ai fini della globalità del racconto, basati su una sceneggiatura di continue – e abbondanti – cause ed effetto, gravate dalla presenza di dialoghi dozzinali, i quali oscillano precari su un filo che si alterna tra l’assurdo e lo scadente.

Ben Affleck e l’inespressività di un film mediocre

la legge della notte

Se Ben Affleck offre, come ormai ci siamo abituati ad accettare, un’interpretazione dove fare l’amore con una donna, commettere una rapina, minacciare un gangster o consumare la propria vendetta personale sono tutte attività che meritano egualmente di portare la stessa espressione facciale, il cast di contorno prova a salvaguardare il suo talento riuscendo a non cadere a pieno nella mediocrità generale, attutendo il più possibile i contraccolpi che il film tenta di assestare.

La legge della notte si propone di riconfermare la sfumata visione manichea di un bene e un male che non si riescono a lasciare mai completamente distaccati, la personalità di un uomo che nel paradosso tenta di agire con correttezza mantenendo il proprio statuto di criminale, timoroso di fronte ad una fortuna che si crea tramite le proprie mosse, ma a volte sceglie di scombinare tutti i piani.

Una lotta tra associazioni gangster dove bisogna decidere se schierarsi da un lato o preferire la lapide, ripresa con una regia scialba e chiusa da un finale che altro non si può che definire se non pessimo.

Regia - 2
Sceneggiatura - 2
Fotografia - 2
Recitazione - 2
Sonoro - 2
Emozione - 2

2