Enchanted Kingdom: recensione del documentario di Neil Nightingale e Patrick Morris

Provate a immaginare un viaggio in giro per il mondo, attraverso il quale ammirare tutti gli incredibili spettacoli della natura, e per farlo vi occorreranno solo un paio di occhiali 3D e un televisore. Questa non è fantascienza ma Enchanted Kingdom, il film documentario prodotto dalla BBC diretto da Neil Nightingale e Patrick Morris.

Questo capolavoro dai tratti quasi mistici – incluso nella speciale programmazione Jungle Christmas di Sky 3D – vede come protagonista la bellezza e l’unicità del miracolo della vita, offrendo sensazionali panoramiche (anche in slow motion) su ambienti, animali, stagioni e tanto altro. La pellicola regala continui passaggi da un ambiente all’altro, andando dall’incanto delle foreste tropicali al silenzio tombale del deserto, dalla furia delle eruzioni vulcaniche alla quiete del mare. In ciascuno di questi habitat si sono create diverse realtà che fanno maturare nello spettatore la consapevolezza di quanto sia vario il continente africano.

Enchanted Kingdom: una finestra sull’Africa alla scoperta di luoghi e animali unici

Enchanted Kingdom

Una lucertola del deserto mentre danza in una scena di Enchanted Kingdom

Enchanted Kingdom è un mix perfetto di spettacolarità e misticismo e, grazie anche alla presenza del 3D, dà veramente l’impressione di viaggiare in ogni angolo del creato solo attraverso un paio di occhiali e un televisore.

Una nota di merito va alla voce narrante – in lingua originale è quella del carismatico Idris Elba – che si pone più nell’ottica di un narratore di favole, che non eccede nel parlare ma lascia che siano le immagini a dire la loro. In quest’ottica notiamo i dettagli della natura immortalata dalla fotografia minuziosa e silenziosa di Rod Clarke, Robin Cox, Mark Deeble, Jonathan Jones, Brendan McGinty, Jamie McPherson e Simon Werry, in grado di sprigionare una forza davvero notevole.

La visione è accompagnata da una colonna sonora ineccepibile composta da Patrick Doyle, che raggiunge il culmine nel magnifico Life in Technicolor II dei Coldplay, manifestandosi come un vero e proprio inno alla vita. Perché in fondo è proprio questo quello che Enchanted Kingdom vuole farci capire: la fortuna di essere vivi e di abitare in un mondo caratterizzato da ambienti e creature uniche nel loro genere.

Enchanted Kingdom: un inno alla vita che culmina in Life in Technicolor II dei Coldplay

Enchanted Kingdom

Il mondo sotto il mare governato dai pesci in una scena di Enchanted Kingdom

Per concludere, Enchanted Kingdom è un film documentario ben strutturato, in cui le immagini sono le vere narratrici, capaci di rubare fiato e sostituire appieno le parole grazie alla forza incredibile della natura che, unita alla tecnologia cinematografica, fa vagare la mente verso luoghi ignoti, dando libero spazio alle  riflessioni.

Un viaggio magnifico, emozionante e immersivo alla scoperta dei luoghi più selvaggi del nostro pianeta. Assolutamente da non perdere!

Dopotutto non potevano che essere Neil Nightingale e Patrick Morris a dirigere questo documentario andato in onda su Sky 3D. Il primo è il direttore creativo di BBC Earth (un canale lanciato dalla BBC Worldwide per la diffusione di contenuti di storia naturale), il secondo un incallito regista di documentari, entrambi legati dalla passione smisurata per la natura.

enchanted kingdom

Neil Nightingale ha fatto la sua prima esperienza registica nel 2013 con A spasso con i dinosauri, un film d’animazione in 3D con come protagonisti due fratelli che, per seguire le orme del padre, si ritrovano a dover affrontare i dinosauri della regione artica.
Morris invece ha speso 5 anni nell’Africa dell’Est, producendo film per la BBC, Discovery Channel, National Geographic e PBS Nova. Nel 2013 venne scelto come co-regista, insieme a Neil Nightingale, di Enchanted Kingdom che ha vinto nel 2014 il Panda Award 3D Award al Wildscreen Film Festival.

Regia - 4
Fotografia - 4
Sonoro - 4
Emozione - 4

4