Cristian e Palletta contro tutti: recensione

Due sono le rette parallele che nella vita non si incroceranno mai: quella della fortuna e quella della sfortuna. Così somiglianti nella loro componente casuale e così dissimili per svantaggi e benefici, oscillano su un’altalena di alti e bassi dove una prevale imprescindibile sull’altra, prepotentemente, subdolamente, in un gioco al destino che determinerà ogni fine. Ed ignota è la via che intraprenderanno i due protagonisti del film Cristian e Palletta contro tutti, precari, disoccupati amici in un’Italia in crisi, seppur ancora piena di fannulloni desiderosi di non lavorare; rimboccarsi le maniche e guadagnare qualche soldo facile è l’unico scopo di una vita fallimentare che, invece di maturare, si augura di andare avanti trovando sulla sua strada la fatidica botta di… fortuna.

Nullafacente, bugiardo, pigro ed arrogante, Cristian (Libero De Rienzo) è sulla soglia dei trent’anni, porta sempre addosso la stessa maglietta e mente continuamente alla sua fidanzata Teresa (Margherita Vicario), pugliese di origine ed evidentemente figlia e nipote di una famiglia di camorristi. Accettato di trasportare oltre la frontiera cinquanta chili di “cocco” in cambio di un altissimo guadagno, per assicurare il passaggio al fronte svizzero e portare a termine così l’occasione della vita, Cristian si mette all’affannosa e bizzarra ricerca di pipì di giaguaro, componente segreto per coprire completamente la merce da trasferire. Accompagnato dall’amico Palletta (Pietro Sermonti), il cui sogno è quello di diventare un giorno elettrauto, inizierà per i due un tortuoso viaggio alla ricerca dell’apparentemente introvabile animale e della sua urina, un tragitto che li condurrà dritti alla loro imponderata sorte.

Cristian e Palletta contro tutti:  un road movie simpatico e grottesco, un omaggio al teatro dell’assurdo beckettiano

Cristian e Palletta contro tutti

Libero De Rienzo e Pietro Sermonti sono i protagonisti Cristian e Palletta

Il fatidico momento della svolta. Tutti lo attendiamo. Non serve a nulla studiare, non serve a nulla lavorare, è inutile impegnarsi ogni mese per raggiungere a piccoli, minuscoli passi anche la più insignificante soddisfazione nella vita. Tutto vano. Ciò di cui veramente si ha bisogno è solo e soltanto di una svolta. Ed è questo il credo di Cristian: attendere in estrema tranquillità l’attimo in cui l’universo, trovandosi in perfetta armonia, è pronto a donarti l’opportunità di cambiare rotta alla tua esistenza, di cogliere la possibilità che il mondo ti ha messo davanti. La svolta. Unica e inimitabile. Ma, soprattutto, imprevedibile.

Cristian e Palletta contro tutti

Libero De Rienzo e Pietro Sermonti scappano da una famiglia della malavita insieme a Rocco Ciarmoli

Iniziare con la recitazione, passare per la letteratura e giungere infine al cinema: non certo priva di innumerevoli gratificazioni è la vita di Antonio Manzini, la cui opera prima per il grande schermo rientra sicuramente tra queste ultime. Cristian e Palletta contro tutti è infatti una carrellata di personaggi improbabili sulla scia di un road movie simpatico e grottesco, un omaggio al teatro dell’assurdo beckettiano che chiama in causa l’immobilità delle persone scossa solamente dal controsenso di un’instabile sussistenza, la temporalità degli esseri umani che puntano tutto sulla ruota della fortuna e pregano disperatamente che questa fermi la propria asticella sul riquadro della svolta. Scritto e diretto interamente da Manzini, il cast del film si avvale dello spirito comico dei protagonisti Libero De Rienzo e Pietro Sermonti, funzionale coppia burlesca che contrappone allo spirito sfaccendato di Cristian la seriosità matura di Palletta, personaggi principali circondati da una corona di personalità ambigue al limite del surreale, che spaziano da malavitosi giustizieri del sud a caricaturali impresari circensi, in una serie di inusuali incontri che trasformeranno la presunta buona ventura dei protagonisti in un’impresa nella quale forse era meglio non immischiarsi.

Con la curiosa fotografia di Antonello Emidi e i camei di Rocco Ciarmoli e Giselda Volodi, Cristian e Palletta contro tutti ha l’aria indipendente delle commedie europee rimanendo comunque legata alla sua terra. Un film che ti fa chiedere come sarebbe chiudere gli occhi ed aprirli dopo dieci anni per vedere se alla fine la svolta nella tua vita è davvero arrivata.

Cristian e Palletta contro tutti sarà al cinema dal 9 giugno 2016, distribuito da Notorious Pictures.

Regia - 3
Sceneggiatura - 3
Fotografia - 3
Recitazione - 3.5
Sonoro - 3
Emozione - 3

3.1