Book Club – Il capitolo successivo: recensione del film di Bill Holderman
La gioventù degli anta in una sprizzante e colorata commedia. Al cinema dall'11 maggio 2023.
Book Club – Il capitolo successivo, è il secondo episodio di Book Club – Tutto può succedere, una tipica commedia americana del 2018. Il topic narrativo è abbastanza scorrevole e prevedibile, standardizzato sulle dinamiche tipiche del genere.
Book Club – Il capitolo successivo: una commedia americana e una trama dai mille cliché
Diane, Vivian, Sharon e Carol sono amiche da una vita; tutte hanno superato i sessanti ma la loro indole le rende particolarmente attive, alla ricerca di sensazioni ed emozioni, nuove esperienze ispirate ai libri letti durante il loro consueto appuntamento del book club. Superato il lockdown con molta fatica, forzate ad una staticità che sembra non appartenere a nessuna delle protagoniste, decidono di partire per l’Europa e raggiungere l’Italia. Il motivo del viaggio è l’addio al nubilato di Vivian che, dopo essersi divertita nelle vesti di una single convinta e per scelta, decide di accettare la proposta di matrimonio di un uomo speciale, Arthur.
Il viaggio vedrà diverse tappe nelle città più turistiche del Belpaese. Scena per scena assisteremo a situazione imbarazzanti che verranno affrontante dalle protagoniste con successo e comicità. Un viaggio che porterà le quattro amiche a conoscere nuovi aspetti di se stesse, tra rivelazioni e segreti mai svelati. Una commedia al femminile che propone la rinascita di una gioventù diversa e che fa come proprio refrain il divertimento e l’amore a qualsiasi età.
Un cast de “i bravissimi della cinepresa” in Book Club – Il capitolo successivo
Book Club è la parte seconda di una commedia che nulla aggiunge per essere interpretata come originale. È certo una pellicola spiritosa che si avvale di un cast appartenente alla grande Hollywood. La Keaton e Jane Fonda, Andy Garcia, Don Johnson e Mary Steenburgen, impeccabili nei loro ruoli, dimostrano e confermano la loro competente e professionale naturalezza davanti alla cinepresa.
Ma che non sia proprio questo il problema? Book Club parte seconda sembra adagiarsi sulla banalità e bearsi esclusivamente della presenza di un cast eccezionale: non va oltre le sue attrici.
L’interpretazione di una seconda gioventù sprecata nei suoi luoghi comuni
Una commedia costruita secondo il marchio tipico del settore che propone cliché ripetitivi dalla scrittura alla sceneggiatura. Quattro amiche, di cui una è sempre la più intelligente, una la più creativa l’altra la moglie perfetta e l’ultima la ribelle e maliziosa. Effettivamente riproduce le caratteristiche che a partire dalla metà degli anni Novanta, rivestono le serie tv cult.
Ma quello che stona di più è il luogo e l’ambientazione. L’Italia è un Paese molto ambito dal cinema americano ma sconosciuto da coloro i quali non intendono allontanarsi da alcuni prototipi. Pizza e mandolino non rendono giustizia, anzi rischiano di banalizzare un Paese che offre un inestimabile patrimonio culturale e turistico. Roma, Venezia e la Toscana si ripetono alternandosi anche in questo sceneggiato, pietrificate da una bellezza rigida e innaturale.
Book Club – Il capitolo successivo: valutazione e conclusione
Book Club – capitolo successivo appare distante da una realtà che, indubbiamente, poteva esser meglio interpretata grazie alle presenze di attori eccellenti; scelte tecniche scontate che rendono il giudizio appena sufficienza.
La regia di Bill Holderman con la collaborazione di Erin Simms confezionano, tuttavia, una pellicola che non tradisce un pubblico alla ricerca di leggerezza e di spensieratezza, ma che si presenta come il sequel perfetto e perfezionato, capace di intrattenere con un divertimento liberatorio e senza alcuna aspettativa impegnativa, probabilemente già pronto per un terzo capitolo.
Il film è al cinema dall’11 maggio 2023, distribuito da Universal Pictures Italia.