Adorabile Nemica: recensione del film con Shirley MacLaine e Amanda Seyfried

Come fare per lasciare impronta di noi stessi dopo la morte? È questo il dilemma di Harriet, protagonista della divertente commedia Adorabile Nemica.

Adorabile NemicaThe Last Word (presentato in concorso al Sundance Film Festival 2017) racconta la storia di Harriet Lauler (Shirley MacLaine) anziana milionaria che ha costruito il proprio successo di pubblicitaria con fatica e braccio di ferro, inimicandosi la quasi totalità dei colleghi e familiari; conscia che non vivrà ancora a lungo, decide di far redigere il proprio necrologio a una giovane giornalista aspirante scrittrice, Anne (Amanda Seyfried)… ma l’impresa si rivela più ardua del previsto.

Adorabile Nemica: è sufficiente un necrologio per ricordare la vita di qualcuno?

Harriet

Cosa serve per essere ricordati degnamente dopo la morte è il tema centrale che il regista Mark Pellington vuole analizzare in questa divertente e dolce commedia; Harriet è convinta che sia sufficiente affidare il compito a una brava penna ma presto scoprirà che la propria determinazione, il carattere burbero e la mania di perfezionismo che la contraddistinguono l’hanno resa odiosa agli occhi di tutti, impedendole di controllare così anche l’ultima parola (da qui il titolo originale) della sua vita. Non resta quindi che redimersi e soddisfare tutti e quattro i requisiti che rendono un necrologio degno di questo nome.

Il defunto deve essere stato amato dalla famiglia e dagli amici, deve essere stato stimato dai colleghi, deve aver influenzato la vita di qualcuno e, infine, è indispensabile un jolly, ovvero una capacità particolare che l’ha sempre resa unica. Harriet decide così di intraprendere una nuova vita a fianco di Anne e della piccola Brenda, una ragazzina tanto impertinente quanto intelligente, che frequenta un centro giovanile per ragazzini emarginati e che Harriet decide di prendere sotto la propria ala.

Pellington si confronta con tre generazioni di donne, in una commedia divertente e commovente, con una Shirley MacLaine sempre irresistibile.

Anne, Harriet e Brenda

Tre generazioni di donne a confronto in questa pellicola di cui la regina indiscussa è proprio Shirley MacLaine che va a nozze con un personaggio cucitole addosso: Harriet è forte, scorbutica, ossessivo compulsiva ma, soprattutto, è così saggia da non sbagliare quasi mai. Anne è invece una sognatrice imprigionata nelle proprie insicurezze, un talento che aspetta di essere scoperto, mentre Brenda è una ribelle che si affaccia alla vita con una potente sfrontatezza infantile. Uno sguardo tutto al femminile sui momenti fondamentali della vita, dall’infanzia all’età matura, con un vento di spontaneità iniziale che viene però tradito da una sceneggiatura costruita ad arte e da risvolti prevedibili, seppur piacevoli per un buon prodotto da intrattenimento.

La MacLaine sostiene con la propria interpretazione una storia già vista, primeggiando sul personaggio della Seyfried che è vittima di una caratterizzazione puerile, nonostante la capacità attoriale si noti. Così anche il personaggio di Brenda che, pur essendo un interessante additivo che permette alle due protagoniste di evolversi in direzioni differenti, finisce per diventare una macchietta fastidiosa. L’esordio alla sceneggiatura di Stuart Ross Fink si rivela fortunato, strizzando l’occhio allo spettatore medio mentre Pellington punta su una regia semplice e pulita, che permette di dare risalto alle proprie protagoniste, riuscendo a raggiungere l’obiettivo di sfornare una commedia per il grande pubblico, divertente e che strappa qualche lacrima. Pregevole, coinvolgente e preziosa infine la colonna sonora, proposta da una frizzante Harriet in versione deejay.

Non importa quanti errori si siano commessi, c’è sempre tempo per l’ultima parola.

Adorabile NemicaThe Last Word è in uscita nelle sale italiane da giovedì 4 Maggio, distribuito da Teodora Film.

Regia - 2.5
Sceneggiatura - 2.5
Fotografia - 2.5
Recitazione - 3
Sonoro - 3
Emozione - 3

2.8