The Murders: recensione della serie tv FOX

I primi giorni di lavoro presso la squadra omicidi di Vancouver sono piuttosto traumatici per la giovane detective Kate Jameson, figlia d'arte su cui tutti ripongono grandi speranze. Come rimediare alla disgrazia causata dalla sua negligenza?

Per gli amanti delle serie tv poliziesche e crime, The Murders non può rappresentare di certo una grossa novità. Siamo di fronte al solito canovaccio narrativo in cui la polizia – nello specifico la squadra omicidi di Vancouver – indaga e risolve casi puntata dopo puntata sulla base di indagini, inseguimenti, interrogatori e rivelazioni. Una sorta di CSI made in Canada, che non nasconde affatto la sua natura derivativa ma che anzi la usa come virtù per dimostrare di essere all’altezza dei più blasonati e conosciuti prodotti americani.
Lo scarto, nelle intenzioni dello showrunner Damon Vignale, è rappresentato dal piccolo twist che agita il primo episodio, Il lungo velo nero: la protagonista Kate Jameson, novellina del reparto guardata da tutti con diffidenza, causa inconsapevolmente una tragedia per la sua disattenzione. Al potente stigma corrisponde il tentativo di riscatto che accompagnerà la detective lungo tutta la prima stagione, nel momento in cui il gruppo di investigatori si metterà sulle tracce di un misterioso serial killer che uccide le sue vittime usando la musica come trait d’union e firma personale.

The Murders: non ci sono coincidenze in un omicidio

The Murders Cinematographe.itSi cercano di affrontare tematiche importanti e universali, in The Murders, come i diritti degli afroamericani e la violenza nei confronti delle donne. Intenzioni più che nobili, non supportate tuttavia da una convincente scrittura. Gli eventi che riguardano le investigazioni “standard” e quelle che si ricongiungono di volta in volta al sicario sono scollegate fra loro e aumentano, più che la sensazione di caos, una vaga e continua percezione di casualità. A poco servono le profetiche dichiarazioni degli addetti ai lavori, sparse qua e là per fare da collante: “la realtà che imita l’arte” (nel caso dell’omicida seriale) e “non ci sono coincidenze in un omicidio” sono solo frasi buttate lì, a cui non segue un degno sviluppo dei fatti.

E, del resto, nell’ultimo lustro il police procedural televisivo ha fatto passi da gigante. Basta pensare alle due stagioni di American Crime Story (il caso O.J. Simpson e l’assassinio di Versace), alle riflessioni filosofiche di True Detective, alla pulizia formale di Unbelievable: storie potenti raccontate con meticolosità e dovizia di particolari, che spesso attingono da eventi realmente accaduti – scendendo quindi a patti con l’estetica e i contenuti tipici dei documentari – e che hanno alzato l’asticella anche nei confronti dei progetti meno pretenziosi adatti magari solo a fare da riempitivo per una serata non per forza di cose “d’autore”.

The Murders: un problema di identità (e non solo)

The Murders Cinematographe.itAnche in questo senso The Murders non sembra sappia bene che direzione intraprendere: vorrebbe probabilmente puntare in alto, ma non possiede né le armi né la capacità per farlo. Guardiamo ad esempio all’introspezione riservata alla protagonista, che dovrebbe essere il pilastro su cui poggia l’intera vicenda. La sua psicologia emerge non elegantemente tramite flashback, o indizi quasi subliminali sparsi qua e là, ma attraverso delle vere e proprie sedute psicanalitiche, con tanto di terapeuta che sviscera tutto ciò che in fase di script non si è riusciti ad esplicitare diversamente.

Sono molti gli elementi (tra cui la recitazione) che rendono la canadese The Murders un lavoro inefficace sotto diversi punti di vista, purtroppo debole e anonimo nonostante la veste professionale. Perché il risultato, in modo ostinato e contrario rispetto alle intenzioni, porta al compitino svolto con diligenza, al giallo investigativo sui generis in cui ritroviamo tutti gli elementi tipici del sottogenere. Un’opera che si perde inevitabilmente nell’enorme mare di altre serie che hanno a che fare con murders e affini, ma che magari sono state capaci di costruirsi una più solida identità e drammaturgia.

The Murders è disponibile su FOX dal 12 dicembre 2019.

Regia - 2
Sceneggiatura - 1.5
Fotografia - 2
Recitazione - 2
Sonoro - 2.5
Emozione - 1.5

1.9

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