Station 19 – Stagione 2: recensione season premiere

Station 19 ritorna con una seconda stagione che ci svela il destino dei protagonisti, riusciranno Travis, Jack e Pruit a salvarsi?

Station 19 ritorna sul canale Fox Life di Sky con la sua seconda stagione, in prima visione assoluta in Italia, dopo una prima stagione giunta al termine con un episodio ad alto tasso d’adrenalina ed emotivo.

ATTENZIONE SPOILER SULLA TRAMA DELL’EPISODIO

La vita di tutti i protagonisti si è ritrovata appesa a un filo, in particolare le vite di Travis, Jack e Pruit, che seppur in luoghi diversi sembravano essere sul punto di lasciarci. Jack prende la decisione di salvare tutti da solo, rimanendo però vittima dell’esplosione dell’intero piano in cui si trova, Travis ordina a Ben di salvare una ragazza in fin di vita e lasciarlo lì sulle scale quasi privo di sensi, mentre Pruit è colto da l’ennesimo malore causato dal tumore e in particolare dall’ultimo durissimo ciclo di chemioterapia e finisce in ospedale.

Station 19 chi sopravvive dall’esplosione dell’edificio?

La domanda con cui iniziamo la season premiere è solo una, chi si salverà? La risposta è piuttosto sorprendente data la drammaticità tipica di questo tipo di produzioni firmate Shonda Rhimes: si salvano tutti i tre protagonisti. In un episodio davvero molto emozionante, in cui vediamo le azioni disperate dei pompIeri della stazione 19 di Seattle per poter salvare i propri compagni rimasti nell’edificio, sebbene il comandante avesse dato l’ordine di sgomberarlo. Il tutto accompagnato da flashback in cui i giovani pompieri si conoscono per la prima volta all’Accademia e ci fanno quindi capire che sono una famiglia e la famiglia non si abbandona mai.

Station 19 Cinematographe.it

Questa dose concentrata di emozione viene iniettata per tutto l’episodio, fino ad arrivare al finale in cui si può vedere un epilogo positivo, ma che dal punto di vista narrativo perde di carica. Una puntata sicuramente avvincente, ma che non ci racconta molto di nuovo sui personaggi, se non attraverso alcune delle loro azioni che abbiamo però già visto nella prima stagione: sono molto legati tra loro, al punto da mettere a repentaglio ognuno la propria vita per la salvezza dell’altro e che c’è ancora in loro una forte immaturità emotiva.
I pompieri della stazione 19 sono per la maggior parte giovani, impulsivi, non seguono le direttive che arrivano dall’alto, ma seguono una propria personale legge, quella dell’atto eroico. I civili devono sempre essere salvati, la propria squadra deve sempre essere salvata, non importa a quale costo. Il fatto che riescano fino a questo punto a sopravvivere fa in modo che si infondi in loro una forte sicurezza. La sicurezza che le loro azioni, per quanto avventate siano, li portano sempre dalla parte giusta. Questo è sicuramente un punto che la serie dovrà affrontare, perché nessuno è immortale e anche gli eroi a volte si devono fermare un momento e valutare la situazione prima di agire.

Station 19: una metaforica lotta senza fine contro il fuoco

Station 19 Cinematographe

Station 19
ci porta anche con questa season premiere dentro il mondo degli incendi, delle situazioni ad altissimo rischio e lo fa con uno sguardo non sempre realistico, ma che punta di più al lato emotivo e narrativo delle situazioni che presenta. Una scelta che serve a farci riflettere maggiormente sui personaggi e sulla loro crescita, in modo anche da fornire uno specchio in cui rivedere delle nostre a caratteristiche, che siano debolezze o punti di forza.
Da questo episodio di apertura si può percepire che questa seconda stagione di Station 19 sarà sicuramente ricca di temi, quello della crescita personale in primo luogo e che ha un buon potenziale per diventare una serie TV autonoma anche al di fuori della sua natura di spin off di Grey’s Anatomy.
Alcune caratteristiche classiche di Grey’s Anatomy, le rivediamo in Station 19 anche in questa season premiere: il monologo iniziale della protagonista, le sue insicurezze emotive, l’impulsività professionale di gran parte dei protagonisti, il legame che si crea tra pompieri e civili da salvare. Caratteristiche che ci ricordano sempre di più la serie madre, ma che Station 19 può abbandonare nel corso delle prossime stagioni per diventare più indipendente e autonoma, lavorando sulla costruzione di un’identità propria.

Regia - 2.5
Sceneggiatura - 2
Fotografia - 2.5
Recitazione - 2.5
Sonoro - 2
Emozione - 2.5

2.3