Krypton – stagione 2: recensione della serie TV

La nostra recensione della stagione 2 di Krypton, la serie TV che racconta la storia del nonno di Superman e che, purtroppo, è già stata cancellata.

È considerato il supereroe per eccellenza, l’Uomo d’Acciaio, ma anche Superman deve molto al proprio passato. Non avremmo un personaggio leggendario come lui se non fosse per la sua storia familiare e per le vicende che hanno coinvolto il suo pianeta natale in una guerra galattica. Dopo un’intensa prima stagione, Krypton 2 ci mostra una città di Kandor sfuggita alle mire di Brainiac, ma minacciata ancora da forze inquietanti.

Krypton 2: una trama ricca, tra lotte politiche e personaggi sfuggenti

Dopo aver allontanato il Collezionista di mondi Brainiac (Blake Ritson) da Kandor, risucchiandolo nella Zona Fantasma, Seg-El (Cameron Cuffe), è rimasto intrappolato insieme a lui in una realtà parallela. Da tutti creduto morto, Seg riesce a sfuggire alla Zona Fantasma e a ritornare a Kandor.
Tra l’influenza negativa di Brainiac dentro di lui e un minaccioso Dru-Zod (Colin Salmon) intenzionato a governare su Krypton, Seg avrà molti nemici da affrontare, per assicurare un futuro al figlio e al nipote Superman.

Krypton Cinematographe.it

Fin dalla sua prima stagione Krypton ha saputo dimostrare di essere diversa da molte altre serie tv legate alla tematica supereroistica. Nonostante lo stretto legame con Superman – uno tra i più grandi eroi non solo della storia della DC, ma dell’intero genere – Krypton non ha mai risentito della fama del grande Clark Kent. Ha al contrario gettato le basi per la costruzione della sua origin story, sfruttando la tematica dei viaggi temporali per mettere a rischio l’esistenza stessa dell’Uomo d’Acciaio e gettare un velo di incertezza sul futuro di Superman.

Con una trama originale, ricca d’azione e di intrighi politici, nonché rafforzata da personaggi interessanti e sottoposti a una grande crescita psicologica, Krypton ha dato prova nella sua prima stagione di essere una serie valida e godibile, tanto per gli appassionati del genere, quanto per chi semplicemente apprezza un discreto prodotto fantascientifico.

Come il calo degli ascolti ha dimostrato, la seconda stagione non ha saputo gestire al meglio gli elementi vincenti degli esordi, perdendo di vista il fulcro della narrazione. Tra nemici mai davvero sconfitti, personaggi che tornano in vita, intrighi politici e minacce, la carne al fuoco sembra davvero troppa.
Il materiale a disposizione risulta ancora abbastanza originale da dare vita a una buona seconda stagione. A risultare meno vincente è la scrittura, che calca la mano sulla frenesia degli eventi, perdendo tuttavia il focus sulla gestione delle figure in gioco. Ne paga il conto lo sviluppo psicologico dei personaggi, che rallentano il loro arco di crescita e sembrano vivere all’ombra di eventi più grandi di loro.

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Questo si può riscontrare a partire dallo stesso protagonista. Seg ha affrontato nella prima stagione una grande serie di difficoltà, che non hanno mai intaccato la verve lievemente ironica che caratterizza il suo personaggio. In questa seconda stagione lo vediamo più consapevole del proprio destino, ma anche meno carismatico.

Anche le figure secondarie risentono di una caratterizzazione meno precisa. Lyta-Zod (Georgina Campbell), che nella prima stagione spiccava per il proprio atteggiamento al tempo stesso determinato e moderato, ora risente della presenza del figlio, Dru-Zod e sembra seguire un percorso personale strettamente legato a lui.
Lo stesso vale per una Nyssa-Vex (Wallis Day) maggiormente schierata dalla parte di Seg, ma caratterialmente sovrastata dalla presenza del figlio Cor-Vex.
La centralità del loro ruolo nella prima stagione si va a perdere a favore di problematiche secondarie e sotto trame che non rendono loro giustizia.

Krypton 2: dallo spin-off alla cancellazione

Nonostante le grandi potenzialità della serie e la sua trama ricca e avvincente, Krypton 2 ha risentito molto del calo di ascolti registrato durante la messa in onda su SyFy.
La serie è stata infatti cancellata dopo la seconda stagione, influenzando anche i progetti a essa paralleli.

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Oltre a una nuova stagione, il futuro prevedeva anche l’ideazione di uno spin-off dedicato a un carismatico personaggio comparso nella seconda stagione di Krypton: Lobo. Cacciatore di taglie e nemico di Superman, Lobo (Emmett J. Scanlan) è stato un valido elemento in Krypton 2, capace di alleggerire la situazione con piacevoli interventi comici. Violento, ma anche dotato di un certo senso dell’umorismo, Lobo sarebbe dovuto diventare il protagonista di una serie spin-off, che ha tuttavia subito una battuta d’arresto proprio a causa della cancellazione di Krypton.

Regia - 3
Sceneggiatura - 3
Fotografia - 3
Recitazione - 3.5
Sonoro - 3
Emozione - 3

3.1

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