Zack Snyder ha un’idea intrigante sul prossimo capitolo di James Bond

L'autore americano ha suggerito una possibilità che comunque non è affatto da escludere.

Zack Snyder (nome completo,  Zachary Edward Snyder) è un famoso regista, sceneggiatore, produttore cinematografico e direttore della fotografia americano nato il 1° marzo 1966. Un personaggio decisamente eclettico del mondo dell’intrattenimento che, insieme ad autori come Christopher Nolan e Quentin Tarantino, ha il potere speciale di riuscire totalmente a polarizzare le opinioni che il pubblico e la critica hanno suoi suoi film come tra l’altro recentemente dimostrato da Rebel Moon che nonostante, per la maggior parte, è stato parecchio criticato, sta ottenendo degli ottimi dati di ascolto su Netflix. Ebbene, non deve quindi stupire che in questi giorni proprio il cineasta è al centro di diverse interviste, perlopiù riferite a questo ultimo kolossal sci-fi.

Zack Snyder sta promuovendo il suo Rebel Moon

Zack Snyder - Cinematographe.it

Detto questo, nei vari interventi che l’autore ha fatto su tante testate online, nelle ultime ore, come riporta The Atlantic, c’è stata una in particolare davvero curiosa. Sappiamo bene come la saga di 007, dalla fine dell’era Craig con No Time to Die, è in una fase di sospensione e creazione, con i produttori storici del franchise che stanno bene valutando il da farsi dopo quel finale così tanto divisivo e caustico. Ebbene, nonostante Snyder non sia per nulla un regista bondiano, ha dato un consiglio particolare per la realizzazione del prossimo capitolo dell’universo di James Bond.

“Sarebbe bello vedere James Bond a 20 anni. Le umili radici da cui proviene. Qualunque trauma della giovinezza ti renda capace di essere James Bond. Ci deve essere qualcosa lì.”

Effettivamente le parole di Zack Snyder, se ci pensiamo un attimo bene, non sembrano essere così assurde e astruse visto che effettivamente potremmo trovarci di fronte ad un reboot totale della saga, magari proprio con un rilancio a partire dalle origini dell’agente britannico più famoso del mondo.

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