Woody Allen compie 90 anni e debutta con il suo primo romanzo

Con questo primo romanzo, Woody Allen torna a fare quello che gli riesce meglio: raccontare l’ordinaria follia del quotidiano.

Mentre si avvicina il traguardo dei 90 anni, che festeggerà il prossimo 30 novembre, Woody Allen sorprende ancora. Dal 26 agosto il regista, sceneggiatore e scrittore newyorkese porterà anche in Italia, con La Nave di Teseo, il suo primo romanzo, accolto negli Stati Uniti come “un tour de force umoristico che lascerà i lettori a bocca aperta”, secondo le parole dell’editore.

Il libro, intitolato Che succede a Baum?, racconta la parabola tragicomica di Asher Baum, giornalista ebreo di mezza età convertito in romanziere e drammaturgo. Baum sta lentamente scivolando verso la follia, e non senza buone ragioni: i suoi tomi filosofici ottengono recensioni tiepide, il prestigioso editore newyorkese che lo aveva lanciato lo ha abbandonato, e il terzo matrimonio è ormai in pezzi. A complicare il quadro, c’è un fratello minore brillante e affascinante che potrebbe aver sedotto la moglie di Baum, laureata ad Harvard e con un legame fin troppo stretto con il loro figlio – uno scrittore più affermato di lui.

Persino il vicino di casa in Connecticut gli suscita sospetti. E come se non bastasse, in un momento di irrazionalità, Asher ha tentato di baciare una giovane giornalista durante un’intervista, e ora teme che la vicenda possa diventare pubblica. Mentre gli sconosciuti iniziano a evitarlo per strada e le conversazioni tra sé e sé si fanno sempre più frequenti, Baum scopre un segreto che potrebbe distruggere definitivamente la sua già fragile esistenza. Tenerlo nascosto o rivelarlo?

Che succede a Baum? è una commedia nerissima sul vuoto e la futilità della vita, un ritratto di un intellettuale paralizzato dalle proprie nevrosi, ma anche un’irriverente esplorazione dei miti culturali della New York intellettuale. La scrittura è tagliente e ironica: chi ha amato il Woody Allen di Manhattan e Annie Hall ritroverà qui la stessa capacità di mescolare umorismo e malinconia, leggerezza e profondità.

Nato a Brooklyn nel 1935 da una famiglia ebraica di origine ungherese, Woody Allen è un artista a tutto tondo: regista, attore, sceneggiatore, compositore e autore di numerosi libri. Nel corso della sua carriera ha ricevuto decine di nomination agli Oscar, vincendone tre, e nel 1995 è stato premiato con il Leone d’Oro alla carriera alla Mostra di Venezia. Tra le sue opere letterarie già pubblicate in Italia figurano La lampadina galleggiante (2003), Rivincite (2004), Senza piume (2004), Effetti collaterali (2004), Sesso e bugie (2005), Provaci ancora, Sam (2008), Pura anarchia (2009) e l’autobiografia A proposito di niente (2020). Con Zero Gravity (2022), sempre edito da La Nave di Teseo, aveva già confermato la sua verve umoristica e la capacità di fotografare con cinismo e tenerezza le contraddizioni della società contemporanea.

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