Wonder: le differenze principali fra il libro e il film con protagonista Jacob Tremblay
I buoni sentimenti sono alla base di entrambe le versioni, ma cosa le discosta?
All’insegna dei buoni sentimenti inizia il 2024 su Netflix. Dopo la pletora di titoli natalizi che ci hanno accompagnato nel percorso di avvicinamento alle feste, la piattaforma streaming pubblica il film Wonder con Jacob Tremblay, Julia Roberts e Owen Wilson. Uscita nel 2017 al cinema, la pellicola è la trasposizione dell’omonima libro di R.J. Palacio. Scopriamo le differenze tra le due versioni.
Wonder: le differenze tra il film di R.J. Palacio e il film di Stephen Chbosky con Jacob Tremblay
Il protagonista delle vicende è Auggie Pullman, un bambino nato con deformità facciali che gli impediscono di farsi degli amici a scuola.
Nella fatica letteraria viene stimolata la fantasia del lettore circa l’aspetto del piccolo. Soltanto alla pagina 88, quando la voce narrante passa all’adolescente Via, si apprendono dei dettagli sul viso.
Al contrario, il film Wonder svela subito il mistero, mentre Auggie salta sul letto e si avvia verso il primo giorno di scuola con i genitori e Via, indossando un casco da astronauta.
A quel punto, si toglie il casco ed esce allo scoperto. L’operato della squadra addetta al trucco è stato, comunque, eccelso perché l’immagine di Tremblay corrisponde davvero alla descrizione nel romanzo.
Il consiglio dei fan di vecchia data (nonché della critica) è di recuperare il libro originale, in quanto nessuna rappresentazione riesce a essere altrettanto stimolante. Palacio ha eseguito un lavoro eccelso nel far percepire lo stato d’animo di Auggie. Non si è focalizzato sui tratti estetici, bensì focalizza l’attenzione sulle emozioni e proprio questo spinge a identificarsi in lui.
Il nobile messaggio, veicolato attraverso una chiave di lettura magnifica, è stato promotore del cambiamento tra le scuole, spingendo parecchi istituti a organizzare gite ed eventi a tema, dove l’elemento centrale è la gentilezza.
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