Whoopi Goldberg “in punizione”: ABC la sospende per “riflettere sui suoi commenti”

Whoopi Goldberg è stata sospesa dalla conduzione di The View per due settimane. La decisione arriva dopo i pericolosi commenti sull'Olocausto.

“L’Olocausto non riguarda la razza” e Abc sospende Whoopi Goldberg per due settimane

Whoopi Goldberg è stata sospesa dalla conduzione di The View per due settimane. La decisione del network arriva dopo che la celebre attrice ha infiammato il web con i suoi commenti sull’Olocausto che, secondo lei, “non riguardava la razza”. Goldberg poche ore fa si è scusata per i suoi controversi commenti, ma ABC News ha comunque preferito sospenderla. La sospensione di Goldberg è stata annunciata in una dichiarazione rilasciata dalle pubbliche relazioni di ABC News, martedì sera. “Con effetto immediato sospenderò Whoopi Goldberg per due settimane per i suoi commenti, sbagliati e offensivi”, si legge in una dichiarazione attribuita a Kim Godwin, presidente di ABC News. “Mentre Whoopi si è pubblicamente scusata, le ho chiesto di prendersi del tempo per riflettere e conoscere l’impatto dei suoi commenti. L’intera organizzazione di ABC News è solidale con i nostri colleghi, amici, familiari ebrei e con la comunità ebraica”.

Pare che i commenti di Whoopi Goldberg sulla Shoah abbiano raggiunto anche i paini alti della Disney, in quanto Variety riporta che Peter Rice, il presidente della Disney General Entertainment Content, è stato consultato sulle potenziali ricadute pubbliche dei commenti di Goldberg. Le osservazioni dell’attrice sull’Olocausto sono emerse durante una conversazione andata in onda nell’ultimo episodio di The View, risalente a lunedì. I co-conduttori dello show hanno discusso del divieto di leggere Maus [il celebre romanzo a fumetti di Art Spiegelman ndr] in una scuola del Tennessee. “Siamo sinceri, l’Olocausto non riguarda la razza”, ha detto Goldberg nell’episodio di lunedì.Non si tratta di razza. Riguarda la disumanità dell’uomo nei confronti dell’uomo.” Le sue osservazioni hanno suscitato immediate critiche da parte delle organizzazioni ebraiche, tra cui la Lega Antidiffamazione e il Museo dell’Olocausto. “L’Olocausto riguardava l’annientamento sistematico del popolo ebraico da parte dei nazisti, che consideravano una razza inferiore”, ha risposto Jonathan Greenblatt, capo della Lega Antidiffamazione. “Li hanno disumanizzati e hanno usato la loro propaganda razzista per giustificare il massacro di 6 milioni di ebrei. La distorsione dell’Olocausto è pericolosa”.