Vovan e Lexus: lo scherzo dei comici a Giorgia Meloni causa le dimissioni del consigliere diplomatico
Francesco Talò ha deciso di abbandonare il suo incarico dopo la grave svista telefonica.
Vovan e Lexus non sono nuovi ai media mondiali: stiamo parlando di un duo comico russo veramente molto preparato e talentuoso che, nel corso degli anni, hanno preparato tantissimi scherzi telefonici a celebrità di ogni tipo, da J.K. Rowling a Il Principe Harry, da David Lynch a Ian McKellen. Insomma degli artisti professionisti che tra l’altro, nelle ultime ore, avrebbero tenuto sotto scacco la Presidente del Consiglio Giorgia Meloni. La coppia, come riportato da SkyTG24, avrebbe interpretato il leader dell’Unione Africana, estorcendo, con l’inganno, alcune informazioni riguardo la guerra tra Russia e Ucraina con la Premier nostrana che è caduta con tutte le scarpe nel tranello.
Vovan e Lexus sono noti per gli scherzi fatti alle celebrità
Non a caso, infatti, proprio Vovan e Lexus, secondo alcune indiscrezioni piuttosto attendibili, sarebbero molto vicini a Putin visto che, a quanto pare, fino ad ora non c’è nessuno scherzo registrato nei confronti del capo di Stato oltre al fatto che, nel giugno del 2022, i due sono stati insigniti di un premio proprio dal Cremlino. Per fortuna, durante questa chiacchierata, la Meloni non si è sbilanciata più di tanto, spiegando che in realtà i leader europei sarebbero stanchi di questo conflitto e forse è effettivamente vicina una risoluzione, tra l’altro proposta dal lei stessa. Oltre a ciò, la Presidente del Consiglio avrebbe anche specificato sottilmente che deporre ora Putin sarebbe un errore, come quanto accaduto con Gheddafi in Libia che ha portato allo Stato africano una crisi ancora peggiore.
In tutto questo, dopo essersi resa conto dello scherzo di Vovan e Lexus, chiaramente Giorgia Meloni si è confrontata con il consigliere diplomatico di riferimento che gli ha girato, ignaro, la telefonata ovvero Francesco Talò. Nonostante l’onorato servizio, proprio Talò ha rassegnato le sue dimissioni, rendendosi conto del grave errore commesso e prendendosi le proprie responsabilità, un gesto che proprio la leader italiana avrebbe apprezzato parecchio come confermato in conferenza stampa.