Vincent D’Onofrio per ora non ha firmato per altri progetti Marvel

L'attore è recentemente apparso in un prodotto Marvel di punta, ma non si sa ancora nulla sul suo futuro.

Vincent D’Onofrio è il Kingpin dell’MCU

Vincent D’Onofrio è uno degli attori più in vista del mondo hollywoodiano, diventato iconico per l’interpretazione del soldato Palla di Lardo in Full Metal Jacket di Stanley Kubrick, nel 1987. In seguito, il divo ha costruito una carriera pazzesca che lo ha portato a partecipare a progetti incredibile come JFK – Un caso ancora aperto di Oliver Stone (1991), Ed Wood di Tim Burton (1994), Strange Days di Kathryn Bigelow (1995) e molti altri ancora. Negli ultimi anni, inoltre, D’Onofrio è tornato in auge per aver interpretato Kingpin nella serie Netflix Daredevil, uno degli antagonisti più carismatici del mondo Marvel. Vi avvisiamo che stiamo per fare degli SPOILER sull’MCU quindi, se non avete visto Hawkeye, vi sconsigliamo di proseguire.

Hawkeye cinematographe.itEbbene, all’interno proprio di Hawkeye, Vincent D’Onofrio ritorna nei panni di Kingpin, rivelandosi la minaccia dietro il mondo criminale della serie. Purtroppo, però, nello show il personaggio fa una brutta fine e non si capisce bene se ci sarà la possibilità di vederlo in futuro. Detto questo, nemmeno lo stesso attore se avrà la possibilità di continuare la sua esperienza con La Casa delle Idee, anche se è assolutamente volenteroso. In una recente intervista per il Sarah O’Connell Show, l’artista ha confermato di non aver siglato nessun altro contratto Marvel nel 2022 oltre Hawkeye e quindi, per ora, la sua situazione è congelata.

Non sappiamo quindi se Marvel ha considerato la sua presenza in Hawkeye come una semplice apparizione già conclusa o si potrà vedere altro. Bisogna anche tenere in considerazione che all’interno di Spider-Man: No Way Home è apparso in un cameo anche il Daredevil di Charlie Cox e visto che entrambi i personaggi sono tornati nell’universo Marvel, lo scontro tra il Diavolo di Hell’s Kitchen e il gigante della criminalità non sarebbe così strano o inaspettato.

Leggi anche Jon Bernthal ricorda come Vincent D’Onofrio gli diede forza a inizio carriera