Via col vento: HBO Max ha rimosso il film per i contenuti razzisti

HBO Max ha rimosso Via col vento. Tornerà con una discussione sul suo contesto storico e una denuncia di quelle rappresentazioni razziste.

HBO Max rimuove Via col vento dalla piattaforma, il film tornerà con “una discussione sul suo contesto storico”

Meno di due settimane dopo il lancio, HBO Max ha rimosso il film di Victor Fleming del 1939 Via col vento dalla sua offerta streaming. È una mossa significativa data la popolarità e lo status del film, uno dei più celebri e con il maggior incasso di tutti i tempi.

Da un portavoce di HBO Max:

Gone With the Wind è un prodotto del suo tempo e raffigura alcuni dei pregiudizi etnici e razziali che, purtroppo, sono stati all’ordine del giorno nella società americana. Queste rappresentazioni razziste erano sbagliate allora e lo sono oggi, e abbiamo ritenuto che mantenere questo titolo senza una spiegazione e una denuncia di quelle rappresentazioni era irresponsabile. Queste rappresentazioni sono certamente in contrasto con i valori di WarnerMedia, quindi quando restituiremo il film a HBO Max, tornerà con una discussione sul suo contesto storico e una denuncia di quelle stesse rappresentazioni, ma sarà presentato come è stato originariamente creato, perché altrimenti sarebbe lo stesso che affermare che questi pregiudizi non sono mai esistiti. Se vogliamo creare un futuro più giusto, equo e inclusivo, dobbiamo prima riconoscere e comprendere la nostra storia.

Lunedì scorso lo scrittore John Ridley (12 anni schiavo), vincitore del Premio Oscar, ha chiesto la rimozione del film da HBO Max, dicendo “È un film che glorifica l’antebellum sudista. È un film che, quando non ignora gli orrori della schiavitù, fa una pausa solo per perpetuare alcuni degli stereotipi più dolorosi sulle persone nere”. In effetti il film del 1939 non sta invecchiando molto bene, in un’era di proteste contro la brutalità della polizia e l’ingiustizia razziale. L’epopea sulla Guerra Civile ambientata nel sud degli Stati Uniti ritrae gli schiavi per lo più felici della loro sorte e fedeli ai loro proprietari fino alla morte. Riduce anche – se non elimina del tutto – gli orrori della schiavitù, anche se romanticizza la sofferenza della Rossella O’Hara di Vivien Leigh prima, durante e dopo la guerra civile.

Continua Ridley: “È un film che romanticizza la Confederazione in un modo che continua a dare legittimità all’idea che il movimento secessionista fosse qualcosa di più, o meglio, o più nobile di quello che era – una sanguinosa insurrezione per mantenere il diritto di possedere, vendere e comprare esseri umani”.

Via col vento ha vinto 8 Oscar, incluso il primo premio assegnato a una persona nera. Quella statuetta è infatti andata a Hattie McDaniel per il suo ruolo della sempre fedele domestica Mammie. È stato anche premiato come Miglior film; Miglior regia; Miglior attrice protagonista; Miglior sceneggiatura, Migliore fotografia e Miglior montaggio.

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