The Voice Of Hind Rajab, il film voce di Gaza conquista il Leoncino d’Oro a Venezia 82

Dopo i 24 minuti di standing ovation ricevuti dalla platea del Festival di Venezia 2025, il film The Voice Of Hind Rajab riceve il Leoncino d'Oro.

Nella penultima giornata dell’82ª Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica della Biennale di Venezia, alle ore 17.30 all’Hotel Excelsior presso la sala Tropicana 2, si è svolta la cerimonia di premiazione del Leoncino d’Oro, istituito da AGISCUOLA e promosso da A.G.I.S., A.N.E.C. e Accademia del Cinema Italiano – Premi David di Donatello nell’ambito del Piano Nazionale Cinema e Immagini per la Scuola promosso da MIC e MIM. A trionfare è stato The Voice Of Hind Rajab, il film diretto da Kaouther Ben Hania incentrato sulla scioccante storia della bambina palestinese di 6 anni uccisa dall’esercito israeliano a Gaza mentre era intrappolata in auto insieme a dei familiari.

Venezia 82, The Voice Of Hind Rajab riceve il Leoncino d’Oro a Venezia 82: le motivazioni

The Voice of Hind Rajab ha vinto il premio per la seguente motivazione: “Un film che non si limita a raccontare una storia, ma che la vive, la respira. Un’opera che ci rende inevitabilmente testimoni consapevoli e impotenti di fronte alla straziante rappresentazione dell’inutile scorrere del tempo. L’utilizzo di voci e immagini autentiche, condensate in scene di realismo tagliente, rendono l’immediatezza e la sincerità del sentimento vissuto, che non è solo un elemento narrativo, ma un riverbero emotivo che ci scava dentro, restituendo tutto il peso dell’esperienza che ci viene mostrata. Una magistrale interpretazione degli attori che si mettono a servizio della realtà, rendendo il legame con la recitazione indistinguibile. Una pretesa di umanità, un urlo necessario che desta le coscienze assopite”.

The Voice of Hind Rajab ha ricevuto anche la Segnalazione Cinema For UNICEF con la seguente motivazione: “Per aver saputo trasformare la straziante verità nella voce di una bambina, che si fa grido di dolore di ogni infanzia tradita, di ogni innocenza rubata e massacrata dall’abominio di questa guerra.
Per averci costretto a guardare oltre lo schermo, misurando in quel silenzio assordante il vero confine della nostra umanità e intimandoci di agire, perché ogni giorno di silenzio è un giorno in più di sofferenza
“. La cerimonia si è svolta alla presenza di Pietrangelo Buttafuoco, Presidente Biennale di Venezia, Alberto Barbera, Direttore della Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica, Andrea Del Mercato, Direttore Generale La Biennale, Luigi Lonigro, Presidente Unione Editori e Distributori Cinematografici, Mauro Antonelli, Capo Segreteria Tecnica del Ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Pierro, Direttore Generale della Comunicazione e delle Relazioni Istituzionali del MIM.

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