Venezia 82, fermata al Lido la lancia con Anna Foglietta e Laika: sequestrati opera e bandiera palestinese

I carabinieri hanno fermato la lancia sulla quale viaggiavano l’attrice Anna Foglietta e la street artist Laika.

Attimi di tensione al Lido di Venezia, poco prima dell’approdo all’Excelsior, dove i carabinieri hanno fermato la lancia sulla quale viaggiavano l’attrice Anna Foglietta e la street artist Laika. A bordo veniva presentata We Are Coming, nuova opera dell’artista romana realizzata in sostegno alla Global Sumud Flotilla.

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venezia Anna Foglietta e Laika

Secondo quanto riportato, alcuni attivisti mostravano un cartellone con l’opera raffigurante una donna palestinese che indica la rotta, dietro di lei una scia con i colori della bandiera palestinese. Foglietta stessa sventolava una bandiera palestinese. Le forze dell’ordine hanno fatto scendere tutti dalla barca, sequestrando sia l’opera che la bandiera.

O si sta dalla parte degli oppressi, o si è complici. Anche il silenzio è complicità”, ha commentato Laika, ricordando come a Barcellona abbia già portato la stessa opera sulle navi della Flotilla in partenza per Gaza. Foglietta ha sottolineato: “L’arte oggi è un’azione pacifica e non violenta di sostegno alla Flotilla”.

La vicenda ha subito acceso il dibattito politico. Nicola Fratoianni (Avs) ha parlato di “fatto inconcepibile”, chiedendo al Viminale di chiarire. Dal Pd, Matteo Orfini e Michela Di Biase hanno definito il fermo “grave e inaccettabile, con un sapore intimidatorio”. Giovanni Barbera (Prc) ha domandato: “Quale reato è stato commesso?”. Per Angelo Bonelli (Avs), “la libertà non si sequestra, la solidarietà non si ferma”.

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