Torino Film Festival 2025: i film e gli ospiti più attesi

In programma 120 titoli internazionali, ma niente serie tv. Tra gli ospiti più attesi Spike Lee, Franco Nero, Juliette Binoche, James Franco e Terry Gilliam

La 43a edizione del Torino Film Festival si terrà dal 21 al 29 novembre 2025 sotto l’egida del Museo Nazionale del Cinema, presieduto da Enzo Ghigo e diretto da Carlo Chatrian, con la direzione artistica di Giulio Base. Un’edizione dal respiro internazionale, che vedrà sfilare sul red carpet nomi come Spike Lee, Vanessa Redgrave, Franco Nero, Juliette Binoche, Daniel Brühl, James Franco, Terry Gilliam, Claude Lelouch, Aleksandr Sokurov, Hanna Schygulla, Jacqueline Bisset, e tra gli italiani Stefania Sandrelli, Sergio Castellitto, Barbara Bobulova, Fortunato Cerlino e Pilar Fogliati.

In programma 120 titoli distribuiti tra tre sezioni competitive — lungometraggi, documentari e cortometraggi — e tre non competitive: Fuori concorso, Zibaldone e Retrospettiva Paul Newman. Quest’anno, in controtendenza rispetto ad altri festival, pochi titoli italiani e nessuna serie tv. “Nessuna serie tv — ha spiegato Base — ma non per snobismo, solo per difendere la specificità del cinema. Le serie sono un’arte pari al cinema, ma diversa, un’altra forma artistica”.

Torino Film Festival 2025: i film in programma cinematogrpahe.it

Il criterio di selezione, racconta il direttore, è stato semplice ma ambizioso: “I film non devono essere perfetti, ma memorabili”. Un filo rosso emerge comunque: l’infanzia infelice. È il caso di Ida Who Sang So Badly Even the Dead Rose Up and Joined Her in Song di Ester Ivakič, storia di una bambina convinta che la sua voce stonata possa impedire alla nonna di morire. Di maternità parla invece Mothers di Alice Tomassini, docu che racconta la vita di donne arrestate in Cambogia per aver portato avanti gravidanze surrogate. Da segnalare anche Ailleurs la nuit di Marianne Métivier, racconto estivo al femminile, e Slanted di Amy Wang, in cui una giovane sino-americana si sottopone a un trattamento per “sembrare più bianca”.

Tra i titoli fuori concorso spicca Eternity di David Freyne con Miles Teller, Elizabeth Olsen e Callum Turner, una commedia romantico-fantastica ambientata nell’aldilà dove ogni anima ha sette giorni per scegliere con chi condividere l’eternità. Molto atteso Spike Lee, che porterà a Torino Highest 2 Lowest, thriller ambientato nel mondo musicale. Ci sarà anche Bill Condon con Kiss of the Spider Woman interpretato da Jennifer Lopez e Diego Luna, mentre James Vanderbilt presenterà Nuremberg con Rami Malek, Russell Crowe e Michael Shannon, centrato sul processo ai gerarchi nazisti.

Nella sezione Zibaldone figura Zorro di Sergio Castellitto, che riceverà una delle Stelle della Mole: protagonista un attore senza casa e un uomo misterioso che si fa chiamare Zorro, in un continuo gioco tra realtà e finzione. Non mancheranno i classici che hanno segnato la storia del cinema italiano: La donna della domenica di Luigi Comencini, presentato da Jacqueline Bisset, e C’eravamo tanto amati di Ettore Scola, introdotto da Stefania Sandrelli.

Il manifesto del festival è dedicato a Paul Newman, protagonista della grande retrospettiva di quest’anno con ventiquattro film, da Somebody Up There Likes Me a The Color of Money. A inaugurare la rassegna sarà un videomessaggio della figlia dell’attore, Claire Newman.