È morto Tony Sirico, indimenticabile protagonista de I Soprano

Tra i protagonisti della serie cult I Soprano, l'attore di origini italiane Tony Sirico è morto a 79 anni

Tony Sirico, l’attore noto per aver interpretato il mafioso Paulie Gualtieri ne I Soprano, è morto venerdì 8 luglio a 79 anni. La conferma arriva dal suo manager. Il personaggio di Paulie Gualtieri è stato un vero “ruba scena” nel cult con protagonista James Gandolfini, con alcune delle migliori battute dell’intera serie.

Nato Gennaro Anthony Sirico Jr. il 24 luglio 1942 da una famiglia italiana a New York City, Sirico ha trascorso gran parte della sua infanzia a mettersi nei guai con la legge, finendo associato alla famiglia criminale Colombo. È stato arrestato 28 volte – la prima volta a soli 7 anni dopo aver rubato monetine da un’edicola – prima di iniziare a recitare. È finito in prigione due volte, una dopo essere stato accusato di possesso di un’arma illegale e l’altra per rapina a mano armata. “Ero molto instabile”, disse Tony Sirico al LA Times nel 1990 riguardo a quel periodo della sua vita. “Non ragionavo. Quindi mi sono messo in contatto con questi ragazzi e all’improvviso sono diventato un’artista della rapina.”

Tony Sirico: dalla delinquenza al mondo del cinema

tony sirico - cinematographe.it

Ha debuttato come attore nel film drammatico del 1974 Crazy Joe, insieme a Henry Winkler. Dopo quel piccolo ruolo Sirico ha avuto altri numerosi lavori, ma sempre nel ruolo del criminale italoamericano, da Quei bravi ragazzi di Martin Scorsese nel 1990 a Bullets Over Broadway di Woody Allen nel 1994. Sirico è apparso in altri numerosi film di Allen, tra cui Café Society nel 2016 e Mighty Afrodite nel 1995.

Nel 1989 è apparso nel documentario The Big Bang, in cui ha discusso del suo passato criminale e di come ha influenzato la sua filosofia di vita. Nel 2013 è apparso in alcuni episodi di Family Guy come voce di Vinny Griffin, il cane di famiglia. La sua più recente apparizione come attore è stata in due episodi di American Dad, nei panni di un mafioso di nome Enzo Perotti.

Fonte: Variety