Tom Holland, Tobey Maguire, Andrew Garfield e il buffo nome del loro gruppo WhatsApp

Tom Holland svela il curioso nome del gruppo WhatsApp che ha con Tobey Maguire e Andrew Garfield, ovvero gli altri due interpreti di Spider-Man.

Tom Holland, Tobey Maguire e Andrew Garfield hanno un gruppo WhatsApp. I tre attori hanno a turno interpretato l’eroe Marvel Peter Parker/Spider-Man sul grande schermo: prima Maguire (47 anni), poi Garfield (39), e ora Holland (27).

I tre hanno potuto realizzare il sogno di milioni di fan interpretando le varie versioni di Spider-Man nell’ultimo film solista dell’eroe Marvel, Spider-Man: No Way Home (2021) e, anche se le riprese del film risalgono a più di due anni fa, Tom Holland ha rivelato che lui e i suoi colleghi Peter cercano di mantenersi in contatto scrivendosi ogni tanto nella chat di gruppo WhatsApp.

Giustamente chiamata “The Spider-Boys“, la chat è stata inizialmente creata quando il trio si è ritrovato sul set, ma è ancora attiva. Dato che hanno tutti interpretato il supereroe di casa Marvel, è comprensibile che gli attori siano diventati così amici. E la loro chimica sullo schermo è risultata palese fin dalle prime scene.

“Abbiamo una bella chat di gruppo e ci incontriamo di tanto in tanto. Si chiama The Spider-Boys”, ha svelato Tom Holland a THR. “Riunirsi per No Way Home è stata un’esperienza meravigliosa. Io, Andrew e Tobey abbiamo questo legame straordinario, come tre persone che hanno attraversato qualcosa di così unico, e siamo davvero come fratelli”.

A proposito del loro primo incontro, Andrew Garfield ha rivelato un retroscena davvero divertente. La star ha rivelato che sono diventati amici a causa dei loro costumi eccessivamente attillati, mentre ricreavano l’iconico meme dei tre Spider-Man che si puntano il dito a vicenda (che potete vedere qui sopra). “Ci hanno messo tutti su un set e ci hanno detto di indicarci l’un l’altro”, ha confessato, aggiungendo che i fotografi hanno avuto delle difficoltà a realizzare la foto perché il momento era fin troppo esilarante. “Penso che abbiamo ottenuto solo una buona foto, perché il resto del tempo stavamo ridendo e cercando di non guardarci l’un l’altro per confrontarci il rigonfiamento tra le gambe”. Questo particolare confronto non sembra aver intaccato la loro amicizia, visto che si tengono ancora in contatto!

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