Tom Holland svela i suoi incubi peggiori: dalla paralisi nel sonno ai paparazzi

Tom Holland rivela che la sua paralisi nel sonno lo ha portato ad avere incubi ricorrenti e a risvegliarsi completamente nudo.

Da quando è diventato famoso Tom Holland ha grosse difficoltà a dormire sonni tranquilli

La vita di Tom Holland è cambiata drasticamente da quando è diventato un supereroe Marvel. E, nonostante ami immensamente il suo lavoro, il giovane attore rivela che la fama gli ha arrecato diversi danni alla salute. L’interprete di Spider-Man (ancora per poco?) ha infatti scoperto che, man mano che la sua celebrità cresceva, ha iniziato a soffrire di paralisi nel sonno, un disturbo del sonno piuttosto comune in cui, nel momento prima di addormentarsi o al risveglio, ci si trova impossibilitati a muoversi. Si è coscienti, ma si è incapace di muoversi, anche per alcuni minuti. L’attore ha svelato a GQ che è un evento comune per lui, in particolare quando è molto impegnato con il lavoro. “Sei sveglio, ma non puoi muoverti”.

La sua paralisi nel sonno lo ha portato ad avere incubi ricorrenti e a risvegliarsi completamente nudo. Uno dei suoi peggiori incubi riguarda i paparazzi: “Sono tutti lì che mi circondano e cerco il mio addetto stampa pensando ‘Dov’è la persona che dovrebbe proteggermi? Cosa sta succedendo?’ E poi, quando sono in grado di muovermi di nuovo, accendo le luci ed è tutto finito”. Holland ha detto che, insieme alla paralisi nel sonno, lotta anche con il sonnambulismo e rivela che, spesso, si spoglia completamente mentre dorme. “Quattro volte su dieci mi risveglio completamente nudo”.

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Per contrastare i suoi disturbi del sonno Tom Holland ha iniziato a provare i “sogni cognitivi”, conosciuti anche come sogni lucidi, che si verificano quando la persona è consapevole del fatto che sta sognando. Holland ha detto che è arrivato al punto in cui può riconoscere quando si trova in un sogno e “lavorare per modificarlo”. “Essenzialmente, quando dormi, il tuo cervello funziona molto più velocemente di quando è sveglio. Se sei in un sogno e leggi qualcosa, ad esempio, un segnale di stop, e ti giri, quando guardi indietro il segnale di stop sarà cambiato. Quindi quello che fai è – qui può sembrare un po’ stupido – metti una sveglia per ogni ora del giorno, quando sei sveglio. Quando suona la sveglia devi leggere qualcosa”.

L’attore ha spiegato che può essere qualsiasi cosa, anche un’etichetta e, se la riguardi una seconda volta e la scritta è sempre la stessa, allora significa che non stai sognando. “Quello che succede è che, quando lo fai per molto tempo, inizi a farlo anche nel sonno. A volte, se sto facendo un brutto sogno, guardo un cartello e capisco che sto sognando. Poi hai carta bianca, poi fare quello che vuoi. L’ultima volta che mi è successo stavo volando intorno al Golden Gate Bridge. È stato fantastico”.