Morto Tim O’Connor: l’attore di Peyton Place e Dynasty aveva 90 anni

Tim O'Connor entrò a far parte di Peyton Place per tre mesi nella sua prima stagione nel ruolo di Elliot, che era stato imprigionato per 18 anni per aver apparentemente ucciso sua moglie.

Tim O’Connor è morto il 5 aprile nella sua casa a Nevada City, in California, secondo quanto riportato dal quotidiano The Union.

Tim O’Connor, l’impegnatissimo personaggio che ha interpretato Elliot Carson, il padre di Mia Farrow e il marito di Dorothy Malone, in oltre 400 episodi della soap opera di ABC degli anni 60 Peyton Place, è morto. Aveva 90 anni.

Tim O’Connor ha anche recitato nel ruolo del Dr. Elias Huer nella serie di fantascienza della NBC del 1979-81 Buck Rogers in the 25th Century, con Gil Gerard, e in un memorabile episodio del 1975  All in the Family, ha recitato nel ruolo dell’ex amore di Edith (Jean Stapleton) di Scranton, Pennsylvania, che è interessato a riaccendere la loro storia d’infanzia.

In The Naked Gun 2½: The Smell of Fear (1991), O’Connor ha avuto una piccola e breve parte come Fenzwick, “il capo della Society of Petroleum Industry Leaders, meglio conosciuto come SPIL”, ed è apparso due volte in Columbo, in particolare nel 1973 come avvocato di famiglia in Double Shock, in cui Martin Landau interpretava due gemelli.

L’allampanato attore ha anche interpretato il ruolo di capitano di una nave che spera di salvare terrestri impantanati su un pianeta lontano nell’episodio di Twilight Zone del 1963 On Thursday We Leave for Home.

Nato il 3 luglio 1927, nel South Side di Chicago, Tim O’Connor si iscrisse a una scuola per studiare recitazione e ingegneria radiofonica. Ottenne rapidamente ottenuto una borsa di studio presso il rinomato Goodman Theatre, per poi cominciare a lavorare nella televisione locale.

Nel 1953, venne a New York e fece diverse puntate del prestigioso DuPont Show of the Month per il produttore David Susskind, apparendo accanto a personaggi come Jessica Tandy, Boris Karloff e Maureen O’Hara.

Tim O’Connor entrò a far parte di Peyton Place per tre mesi nella sua prima stagione come Elliot, che era stato imprigionato per 18 anni per aver ucciso sua moglie. Elliot, appurata la sua innocenza, prese poi il giornale della città, ma quei giorni dietro le sbarre avevano ormai gettato un’ombra su di lui.