Thierry Fremaux, direttore di Cannes: “l’Oscar? Solo i film americani dovrebbero vincerlo”

Secondo Thierry Fremaux, delegato generale di Cannes, ha parlato degli Oscar, definendolo un premio che spetterebbe ai film americani.

Thierry Fremaux, direttore del Festival di Cannes, si è esposto sui Premi Oscar, dicendo che solo i film americani dovrebbero vincere le prestigiosa statuetta. Dal suo punto di vista, infatti, la serata degli Academy Awards rappresenta “una cerimonia in onore del cinema americano” e, di conseguenza, non avrebbe senso premiare opere non statunitensi.

Thierry Fremaux dice la sua sugli Oscar: “Un premio che deve andare ai film americani

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Manca poco meno di un mese e mezzo al Festival di Cannes 2023 ma, in ambito cinematografico, si discute ancora di quanto accaduto durante l’ultima notte degli Oscar. Il delegato generale di Cannes, Thierry Fremaux, è infatti tornato a commentare la cerimonia che ha avuto luogo a metà marzo, i cui esiti non hanno convinto completamente gli amanti della Settima Arte. Nello specifico, Frémaux ha dichiarato:

Penso che la cerimonia sia stata molto bella ed ero felice di vedere premiata Michelle Yeoh (e deluso dal fatto che Steven Spielberg non lo fosse, perché il suo film è una lettera d’amore al cinema). Non capisco perché Triangle of Sadness non possa competere per un Oscar come miglior film internazionale, anche se è in inglese. Come può un film non americano vincere l’Oscar come miglior film visto che è una cerimonia in onore del cinema americano? Parasite ha vinto, è fantastico, ma è un film coreano. L’Oscar per il miglior film deve andare ad un film americano, come il César per il miglior film va a un film francese e il Goya ad un film spagnolo.

Nella medesima intervista con Variety, Thierry Fremaux ha parlato anche del cinema d’autore e dei risultati ottenuti dai film americani al di fuori dei confini statunitensi:

Gli studi di Hollywood, la cui vocazione è generare profitto, hanno sempre rispettato questa regola immutabile. Speriamo che i film dei grandi autori americani ritrovino il loro pubblico negli Stati Uniti, che il pubblico possa godere ancora una volta delle grandi e belle storie per adulti. Siamo felici di vedere che questi film funzionano bene in Francia. Penso che il nostro paese sia stato il miglior territorio internazionale per Babylon di Damien Chazelle e il meraviglioso film di Steven Spielberg, The Fabelmans, prospera qui da noi.

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Fonte: Variety