The Killer: tutto quello che c’è da sapere sul film Netflix di David Fincher

Con Michael Fassbender nei panni di un folle assassino, prosegue la collaborazione tra la piattaforma e il maestro del thriller.

A tre anni da Mank con Gary Goldman, la prolifica collaborazione tra David Fincher e Netflix porta a un nuovo interessante film. Il secondo più corto dell’ingegnoso regista, che non costituirebbe, però, una debolezza. Al contrario, i 118 minuti complessivi permetterebbero a The Killer di tenere un ritmo incalzante, fino alla fine. La pellicola si professa già come uno dei titoli di punta della Mostra del Cinema di Venezia 2023.

La trama e il cast di The Killer

The Killer trama cast - Cinematographe.it

In arrivo il prossimo 10 novembre sulla piattaforma streaming di Hastings, The Killer si basa sull’omonimo fumetto, uscito a fine anni Novanta nella madrepatria Francia e, quindi, esportato con successo in tutto il mondo, compresi gli Stati Uniti. Accolto da reazioni entusiastiche da parte della critica, pronta a conferirgli vari riconoscimenti prestigiosi, l’opera di Alexis Nolet (Matz) ha fatto fortuna anche per lo splendido lavoro del disegnatore Luc Jalamon.

The Killer trama cast - Cinematographe.it

The Killer è un progetto caro a Fincher sin dal 2007, affascinato dalle atmosfere disturbanti e dalla psiche del protagonista, uno spietato assassino in preda al delirio. Una serie di disavventure lungo il cammino ha comportato dei continui rinvii. Poi, nel 2021, Fincher è riuscito ad addurre argomentazioni convincenti per ottenere il tanto sospirato “sì” da Netflix.

Lo stile di The Killer rispecchia a pieno i canoni della mente dietro all’adattamento. Che ha deciso di andare a colpo sicuro, richiamando alcuni dei suoi più fidati collaboratori, tra cui lo sceneggiatore Andrew Kevin Walker, il fotografo Erik Messerschmidt, e i responsabili della colonna sonora Trent Reznor e Atticus Ross. Addirittura, ha nuovamente coinvolto Brad Pitt, sempre nei panni di produttore. Il ruolo principale è stato, invece, affidato a Michael Fassbender, il quale, attingendo da alcuni dei suoi lavori migliori passati, porta in scena un assassino glaciale, tanto nello sguardo quanto nell’animo.

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