The Grudge (2020): ecco un nuovo video del dietro le quinte

Sony Pictures ha rilasciato online un nuovo e spaventoso video sul reboot horror prodotto anche da Sam Raimi, The Grudge!

The Grudge, il reboot dell’omonimo film del 2002, viene definito come un’esperienza di reale orrore in una nuova featurette

Dopo aver svelato alcune immagini con il suo trailer italiano, il nuovo The Grudge regala agli appassionati un altro sguardo sulla sua produzione. La casa di distribuzione Sony Pictures ha rilasciato online, infatti, un nuovo video sul reboot horror prodotto anche da Sam Raimi.

Questa nuova featurette si avventura dietro le quinte della produzione, con interviste al cast e alla troupe. Tutti gli intervistati elogiano il lavoro svolto, apprezzandone in particolare la nuova versione della più classica storia di una casa infestata da fantasmi. Dopo oltre un decennio dall’uscita di Ju-On: The Grudge (2002) di Takashi Shimazu, il franchise si prepara alla conquista del pubblico statunitense e non solo con due nomi importanti coinvolti nella lavorazione: Sam Raimi e Rob Tapert.

“Il pubblico sembrava molto interessato alla serie iniziata originariamente in Giappone con Takashi Shimizu”, ha detto il produttore Sam Raimi nel lungometraggio. “C’è un cenno ai cattivi originali….il nuovo The Grudge, però è un’esperienza molto più intensa degli altri“. Anche il cast del film ha dimostrato grande entusiasmo per il risultato del progetto. La star del film Lin Shaye ha infatti dichiarato: “Questo è un film horror. Questo è un orrore vero e reale“.

EXCL The Grudge (2020): il poster italiano del reboot horror

Il film originale racconta la storia di un uomo che uccide la sua famiglia quando scopre che la moglie si è innamorata di un altro uomo. Gli spiriti della famiglia sono così potenti da tornare dalla tomba per uccidere l’uomo responsabile di questi orribili crimini. Nati da una maledizione con origini che andavano ben oltre i legami familiari, gli spiriti avrebbero continuato a uccidere chiunque abitasse la casa. Il nuovo film sembra seguire un percorso simile, come già suggerito nel primo trailer ufficiale.

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