The Blair Witch Project: Il cast e i filmmaker chiedono riconoscimento e compensi da parte della Lionsgate

La lettera è stata diffusa in risposta all'annuncio della Lionsgate e Blumhouse di un nuovo film di The Blair Witch Project

Una richiesta di riconoscimento e compensazione è emersa dal cast e dai filmmaker originali di The Blair Witch Project, il celebre film horror del 1999 indipendente. Heather Donahue, Joshua Leonard e Michael Williams, protagonisti del film, hanno pubblicamente chiesto alla Lionsgate, attuale detentrice dei diritti del franchise, una revisione del loro compenso e una consulenza significativa su eventuali futuri progetti legati alla pellicola.

The Blair Witch Project: cosa hanno chiesto il cast e i registi?

The Blair Witch Project Lionsgate - cinematographe.it

La lettera è stata diffusa in risposta all’annuncio della Lionsgate e Blumhouse di un nuovo film del franchise, che mira a “reintrodurre questo classico dell’orrore per una nuova generazione”. Tuttavia, la reazione è stata forte da parte del cast originale, specialmente da parte di Joshua Leonard, il quale ha esposto pubblicamente la mancanza di coinvolgimento anticipato da parte della produzione nel progetto.

Leonard, insieme ai suoi co-protagonisti, ha sottolineato una serie di rivendicazioni, compreso un compenso retroattivo e futuro più equo, equiparabile a quanto stabilito dai sindacati cinematografici, considerando le circostanze indipendenti in cui è stato realizzato il film originale. Questo aspetto è particolarmente significativo, considerando il successo finanziario del film, che ha incassato 248 milioni di dollari in tutto il mondo.

Oltre alla questione economica, il cast ha richiesto una consulenza significativa su tutti i progetti futuri legati a Blair Witch, in modo che i loro nomi e sembianze non vengano utilizzati senza un adeguato coinvolgimento e controllo da parte loro.

Inoltre, gli attori hanno proposto l’istituzione di un “Blair Witch Grant” da 60.000 dollari, destinato a sostenere un regista emergente nel genere horror, come un segno di gratitudine e sostegno alla comunità cinematografica. Questo il contenuto della lettera:

1. Pagamenti retroattivi + futuri residui a Heather, Michael e Josh per i servizi di recitazione resi nel BWP originale, equivalenti alla somma che sarebbe stata assegnata tramite SAG-AFTRA, se avessimo avuto un’adeguata rappresentanza legale o sindacale al momento della realizzazione del film .

2. Consultazione significativa su qualsiasi futuro riavvio, sequel, prequel, giocattolo, gioco, giostra, escape room di Blair Witch, ecc…, in cui si potrebbe ragionevolmente presumere che i nomi e/o le sembianze di Heather, Michael e Josh saranno associati per scopi promozionali nella sfera pubblica.

Nota: il nostro film è stato rifatto due volte, entrambe le volte sono state una delusione dal punto di vista dei fan, del botteghino e della critica. Nessuno di questi film è stato realizzato con un contributo creativo significativo da parte del team originale. Come addetti ai lavori che hanno creato Blair Witch e hanno ascoltato ciò che i fan amano e desiderano per 25 anni, siamo la tua arma segreta più grande, ma finora non utilizzata!

3. “The Blair Witch Grant”: una sovvenzione di 60.000 (il budget del nostro film originale), pagata annualmente dalla Lionsgate, a un regista di genere sconosciuto/aspirante per assisterlo nella realizzazione del suo primo lungometraggio. Si tratta di un GRANT, non di un fondo di sviluppo, pertanto Lionsgate non deterrà nessuno dei diritti sottostanti al progetto.

Mentre ci avviciniamo al 25° anniversario di The Blair Witch Project, il nostro orgoglio per il mondo della storia che abbiamo creato e per il film che abbiamo prodotto è riaffermato dal recente annuncio di un riavvio da parte delle icone dell’orrore Jason Blum e James Wan.

Anche se noi, i cineasti originali, rispettiamo il diritto della Lionsgate di monetizzare la proprietà intellettuale come ritiene opportuno, dobbiamo evidenziare i contributi significativi del cast originale: Heather Donahue, Joshua Leonard e Mike Williams. Essendo i volti letterali di quello che è diventato un franchise, le loro sembianze, voci e nomi reali sono inseparabilmente legati a The Blair Witch Project. Il loro contributo unico non solo ha definito l’autenticità del film, ma continua ad avere risonanza presso il pubblico di tutto il mondo.

Leggi anche The Blair Witch Project: la Blumhouse a lavoro su un reboot

Fonte: variety