The Batman, James Gunn mette a rischio il futuro del BatVerse?

Le ipotesi sul piatto sono diverse.

Durante un’intervista rilasciata a Collider, Matt Reeves, regista di The Batman, ha rivelato che a breve incontrerà James Gunn e Peter Safran per discutere del futuro del BatVerse (cioè del sequel di The Batman e dei vari prodotti collaterali, cinematografici e televisivi). Certo, presentata in questo modo la situazione sembra preoccupante. Ricordiamo infatti che James Gunn ha di fatto licenziato o messo comunque in stand-by i personaggi di Wonder Woman, Aquaman e Superman. E se anche al nuovo Batman toccasse la stessa sorte? Questo destino sembra però lontano, come afferma Reeves. I fan possono stare tranquilli: il mondo di Batman creato da Matt Reeves proseguirà parallelamente al nuovo universo DC.

Quale futuro per il Batman di Matt Reeves?

The Batman Matt Reeves - Cinematographe.it

Gunn e Safran sono stati grandi. Tra l’altro dobbiamo incontrarci nelle prossime settimane perché vogliono parlarmi del loro piano e poi capire i miei piani con il BatVerse. Ci riuniamo per parlare semplicemente di queste cose. Non vedo l’ora di sapere che cosa faranno. Il BatVerse, come hanno detto, è una cosa indipendente che ci lasciano fare. […] Mi diranno che cosa faranno nel loro piano decennale o comunque che cosa riserverà loro il futuro più immediato in modo tale che… è come una torre di controllo: non vogliamo scontrarci, ecco. Vogliamo supportarci. Sono super contento. Non vedo l’ora di sentire che cosa faranno e di lavorare con loro. Sarà davvero figo“.

Ricordiamo che tra i progetti più immediati all’interno del BatVerse disegnato da Matt Reeves c’è la serie televisiva dedicata al Pinguino, personaggio interpretato da Colin Farrell in The Batman. Per quanto riguarda invece il sequel della pellicola con Robert Pattinson protagonista, bisognerà aspettare a lungo prima di vederla sugli schermi. Come rivelato dallo stesso regista, probabilmente The Batman 2 non arriverà al cinema prima del 2025.

Leggi anche The Batman: Matt Reeves spiega la connessione tra il sequel e la serie su Il Pinguino