Tenet: il passaparola potrebbe salvare il film in uscita dal rischio flop

L'uscita di Tenet è confermata per il 17 luglio ed il film di Christopher Nolan può evitare il flop grazie ad alcuni vantaggi ed il passaparola.

Warner Bros. conferma l’uscita di Tenet, prevista per luglio, e punta su alcuni vantaggi e sul passaparola della gente

Tenet uscirà davvero a luglio? Questo è quello che si chiedono gli amanti del cinema ed i fan di Christopher Nolan. Nonostante l’emergenza Coronavirus abbia provocato la chiusura dei cinema ed i conseguenti rinvii di numerosi film che erano vicini all’uscita nelle sale, la Warner Bros. ha infatti scelto di non stravolgere il proprio calendario, confermando la distribuzione di Tenet (e Wonder Woman 1984) durante la stagione estiva quasi alle porte.

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Un rischio, sicuramente, per la Warner ma anche una speranza per gli esercenti che sperano di poter riaprire il prima possibile le proprie sale. L’obiettivo, come sottolineato da John Fithian, CEO della National Association of Theatre Owners, è quello di vedere riaperte il prima possibile le principali catene come AMC e Cinemark per poter così garantire la distribuzione di Tenet, la cui uscita è prevista per il 17 luglio, nonché di Mulan, prevista invece per il 24 luglio. Fithian ha dichiarato:

Abbiamo messo insieme una task force che comprende alcuni nostri membri insieme ad esperti in materia di salute, sicurezza e filiere. Stiamo pianificando l’assegnazione dei posti a sedere in modo da poter aderire a rigide linee guida sul distanziamento sociale. Stiamo incoraggiando le aziende a fare affidamento sull’emissione di biglietti riservati e a formare il proprio personale per prevenire la congestione in sala. Stiamo gestendo gli orari degli spettacoli per non fare arrivare tutti al cinema allo stesso tempo. Stiamo prendendo in considerazione modi innovativi di vendere concessioni al fine di ridurre il contatto umano. E ci assicuriamo che i dipendenti rimangano a casa se si sentono male.

Ovviamente, le direttive del governo obbligherebbero le sale a mantenere le distanze di sicurezza tra i vari spettatori e questo significherebbe una capacità ridotta ed un incasso inferiore. Anche in questo svantaggio, però, è possibile trovare un aspetto positivo: essendoci meno film da proiettare, la distribuzione di Tenet (e di Mulan) conterebbe su un numero molto più alto di sale, rispetto a quelle inizialmente previste, e tanti spettacoli contemporanei nel medesimo multisala che permetterebbero di “spalmare” gli spettatori e mantenere così le distanze di sicurezza. I film in questione, inoltre, rimarrebbero in programmazione per un periodo più lungo, garantendo a più persone la possibilità di recarsi al cinema in sicurezza. Fithian ha infine aggiunto:

Gli spettatori, poi, faranno la loro parte: condivideranno sui social media la loro esperienza, diranno ai loro conoscenti ed amici di essere rimasti piacevolmente colpiti dal modo in cui i cinema si sono assunti la responsabilità di fornire un ambiente sicuro. Le persone saranno poi stanche di rimanere in casa e si riverseranno nei cinema.