Swamp Thing: il progetto è nelle mani di James Mangold?

Un misterioso tweet del regista di Logan - The Wolverine lascia trasparire un'interessante prospettiva.

Swamp Thing, per quanto non sia un personaggio molto conosciuta dai novizi dell’universo DC, è una delle figure più interessanti di questo universo. In particolare questa creatura è nata nel 1971 dalla penna di Len Wein e dai disegni di Berni Wrightson, nello specifico all’interno di un racconto di 8 pagine dall’albo n°92 della serie antologica House of Secrets. Successivamente quest’uomo assassinato, diventato un mostro dopo che il suo corpo è stato avvolto in una palude, è stato reinterpretato dal talento del celebre Alan Moore (Watchmen, Batman: The Killing Joke), facendo diverse comparsate in speciali all’interno di questo mondo supereroistico.

Swamp Thing è nato nel 1971

Swamp Thing - Cinematographe

Swamp Thing, nel 2019, aveva visto il piccolo schermo con una serie dedicata su DC Universe che purtroppo è stata cancellata dopo solo una stagione. Per fortuna, però, nulla è stato lasciato al caso e nella giornata di ieri, con l’occasione dell’annuncio di tutta la nuova linea DC firmata da Peter Safran e James Gunn, infatti, è stato svelato un nuovo film proprio sulla figura sopracitata che, secondo i primi report, indagherà il passato oscuro dell’antieroe. Anche se non sappiamo con certezza chi sarà coinvolto nel progetto, Variety sembra suggerire un nome piuttosto attendibile.

Subito dopo l’annuncio di Gunn, infatti, il noto cineasta James Mangold (Logan – The Wolverine, Quando l’amore brucia l’anima – Walk the Line), di recente dietro la regia di Indiana Jones e la ruota del destino, ha condiviso sul suo profilo Twitter un’immagine di Swamp Thing, senza nessun commento. Di tutta risposta, il nuovo co-CEO di DC Studios ha condiviso il tweet, mandando i fan in estasi. Non sappiamo ancora se tutto questo è un caso, ma tale dettaglio potrebbe implicare che Mangold sia in trattative per dirigere proprio il tanto atteso lungometraggio sull’entità paludosa DC.

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