Susan Sarandon e quell’intensa relazione sessuale con David Bowie: “l’ho amato, era straordinario”

Susan Sarandon e David Bowie facevano scintille a letto...

Susan Sarandon ha concesso dei piccanti retroscena sulla love story con la star della musica.

Susan Sarandon ha concesso alcune stuzzicanti dichiarazioni sull’intesa sessuale con David Bowie, nella relazione intercorsa oltre trent’anni fa, descrivendo la leggenda della musica come un vero e proprio guru.

L’attrice, protagonista di molti film, ha reso noto, in un’intervista a The Daily Beast, di aver incontrato il cantante mentre entrambi stavano lavorando al film horror britannico The Hunter. Per lei vale la pena idolatrare la sua ex fiamma.

Susan Sarandon - Ray Donovan

Quello fu un periodo davvero interessante: non avrebbe dovuto avere figli, è la maggiore di nove e ha fatto da madre a tutti loro, perciò – ha raccontato Susan Sarandon – non è mai stata in una modalità dove cercava di sistemarsi e mettere su famiglia. Così il genere di rapporti finisce, inevitabilmente, per venirne condizionato. Bowie era una persona davvero unica: un talento brillante, un pittore, una figura fantastica.

Susan Sarandon ha sposato il primo marito, Chris, nel 1967 e divorziato dodici anni dopo. Quindi, dal 1988 al 2009, ha intrapreso una relazione con il collega Tim Robbins, avendo due figli. Inoltre, ha messo al mondo una figlia dalla love story con Franco Amurri.

In termini di relazioni con le star cinematografiche, l’interprete si è sposata in giovanissima età, e ciò ha definito i suoi vent’anni. Ha avuto un paio di partner piuttosto interessanti. Una rockstar e un altro attore, ma – ha puntualizzato Susan Sarandon – tende a essere monogama.

Il feeling in camera da letto con David Bowie era, in particolare, qualcosa di formidabile, un’alchimia portata alla luce di Susan Sarandon sotto forma di confessioni pubbliche concesse alla stampa.

Susan Sarandon

La star di Heroes e tanti altri pezzi entrati nel mito era notoriamente bisessuale. Non un problema in Europa, mentre – per sua stessa ammissione – in America è stata ben più dura. Non aveva problemi che le persone sapessero. Tuttavia, non aveva l’inclinazione a tenere striscioni o a rappresentare una frangia di persone.

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