Star Wars: Gli ultimi Jedi, ecco spiegata la scena dello specchio

Rian Johnson, regista di Star Wars: Gli ultimi Jedi, racconta e spiega le sue intenzioni dietro la scena dello specchio con Rey.

Il regista statunitense Rian Johnson racconta dei dettagli sulla scena dello specchio di Star Wars: Gli ultimi Jedi

Sono già passati 4 anni dall’uscita nelle sale cinematografiche di Star Wars: Gli ultimi Jedi e ancora ci sono diverse domande che sono rimaste senza una risposta. Questa volta è stato il regista Rian Johnson a venire incontro ai fan, dandoci qualche briciola di pane. Infatti, il regista ha chiarito alcune cose sulla sua interpretazione della scena dello specchio che tanto ha fatto parlare di sé. Johnson, in generale, è stato criticato parecchio per per questo film, ma molti fan si sono comunque schierati in suo favore. Il regista di Star Wars: Gli ultimi Jedi ha parlato della scena in questione con la giornalista di USA Today, Sariah Wilson. Nonostante il polverone di critiche, la scena in cui Rey (Daisy Ridley) si trova all’interno di una caverna di specchi continua a perseguitare la curiosità di tantissimi fan. È un momento molto soggettivo perché il pubblico ottiene solo una versione offuscata di ciò che lei vede.

Ma qual è il suo vero significato? Johnson è infine capitolato e sembra aver deciso di soddisfare la curiosità dei fan. In pratica, il regista voleva creare un parallelo tra quel momento e quello di Luke (Mark Hamill) nella grotta di Star Wars: L’Impero colpisce ancora. Quindi, la nostra eroina doveva guardare dentro se stessa per ottenere risposte sul suo posto nella storia. Fondamentalmente, la scena può essere vista come un momento di autodeterminazione.

Durante un panel per Knives Out, Johnson ha anche chiarito i suoi sentimenti sui fan che criticavano il suo film di Star Wars:

Se qualcuno reagisce negativamente alla diversità, che vadano a f*****o. […] Se a qualcuno non è piaciuto il film, non sto dicendo che è per questo che non gli è piaciuto… Non mi sorprende affatto, sono cresciuto come fan di Star Wars. E sono cresciuto: avevo vent’anni quando sono usciti i prequel e c’è quest’idea che sia tutto rose e fiori ma all’improvviso tutti si urlano addosso e ciò mi sconcerta. […] E soche la gente tiene molto a Star Wars, e ogni singola persona ha una versione leggermente diversa di quello che pensa che sia Star Wars. E gran parte del divertimento sta nel discuterne. Da quando eravamo bambini, giusto? Al parco giochi, urli ai tuoi amici su chi vincerebbe in una lotta… È parte integrante della passione di essere un fan di Star Wars.

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