Star Trek: William Shatner reinterpreta la morte del Capitano Kirk

William Shatner, l’iconico Capitano James T. Kirk nella celebre serie Star Trek, ha finalmente avuto l’opportunità di reinterpretare la morte del suo personaggio nel film Star Trek Generations. La morte del Capitano Kirk, avvenuta alla fine del film del 1994, ha suscitato discussioni tra i fan per anni, e Shatner stesso ha espresso insoddisfazione per la scena finale in cui Kirk pronuncia le sue ultime parole: “Oh mio Dio!”

William Shatner ha colto l’occasione per reinterpretare la sua morte in Star Trek

L’occasione per Shatner di affrontare nuovamente questa scena è arrivata durante la sua partecipazione al Jimmy Kimmel Live!, dove era ospite per promuovere il suo nuovo documentario autobiografico, William Shatner: You Can Call Me Bill, e per celebrare il suo 93° compleanno. Alla fine dell’intervista, Jimmy Kimmel ha offerto a Shatner l’opportunità di reinterpretare la scena della morte del Capitano Kirk di Star Trek, e l’attore ha colto l’occasione con entusiasmo, regalando una performance memorabile e divertente.

La motivazione di Shatner per voler reinterpretare la morte del Capitano Kirk risiede nel desiderio di vedere il personaggio affrontare l’ignoto con la stessa curiosità e meraviglia con cui ha esplorato nuove forme di vita e nuove civiltà durante le sue avventure a bordo dell’Enterprise. Secondo l’attore, la versione originale della scena con il suo “Oh mio Dio!” non catturava appieno questo spirito di meraviglia per il personaggio di Star Trek.

Nonostante Star Trek non abbia mai resuscitato il personaggio del Capitano Kirk, questa opportunità ha permesso a William Shatner, che nutre per il personaggio un profondo amore, di reinterpretare la scena secondo la sua visione.

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