Spider-Man: No Way Home, Willem Dafoe ha commentato negativamente il de-aging

L'attore, all'interno del cinecomic, è tornato ad incarnare la parte di Norman Osborn.

Spider-Man: No Way Home, arrivato nel 2021, ha rappresentato una particolare novità all’interno del Marvel Cinematic Universe: come infatti è stato preannunciato più volte, all’interno del lungometraggio diretto da Jon Watts (Clown, Cop Car) sono apparsi ben tre Arrampicamuri differenti, ovvero quelli interpretati da Tom Holland (che è quello canonico dell’MCU) e anche quelli di Tobey Maguire e Andrew Garfield. Una stranissima reunion che, tra l’altro, è stata supportata, in modo parallelo, da un’altra interessante operazione nostalgia ovvero il ritorno di tutti gli antagonisti che il nostro supereroe ha affrontato nel corso degli anni. Tra i vari villain che abbiamo imparato a conoscere nelle varie pellicole, probabilmente, tra quelli che hanno maggiore spazio, c’è il Green Goblin incarnato da Willem Dafoe (The Northman, The Lighthouse), che ha subito un particolare processo per essere al passo con gli anni.

Spider-Man: No Way Home ha visto il ritorno di alcune vecchie glorie del mondo dell’Arrampicamuri

Spider-Man - Cinematographe

Difatti, come accaduto spesso in molti progetti recenti, alcuni personaggi, ovviamente per esigenze narrative, attraversano un processo di de-aging, che interviene, in modo artificiale, sull’età degli attori e ciò, ricordiamo, è accaduto con Spider-Man: No Way Home dove è stato fatto per simulare un apparente ringiovanimento dei vari antagonisti, proprio perché presi nel momento della loro morte nei vari film. A tal proposito, in una recente intervista per Wired, proprio Dafoe ha commentato tale pratica, spiegando di non essere molto entusiasta del risultato finale nella pellicola sopracitata.

No, non credo. Sì, c’erano un paio di riprese che erano davvero sfocate. Ho pensato che fosse sciocco, perché la cosa dell’invecchiamento non è ancora caduta. E qual è il punto? Non sembro molto più vecchio, almeno non credo. Sono le creme.

Che dire? Considerando che è una tecnica ancora sperimentale, ci sta che non è ancora molto precisa in alcuni contesti. Vi ricordiamo che Spider-Man: No Way Home è arrivato nelle sale italiane il 15 dicembre 2021 con la produzione di Marvel Studios e la produzione esecutiva di Victoria Alonso, Avi Arad, Louis D’Esposito, Rachel O’Connor, JoAnn Perritano, Matt Tolmach.

Leggi anche Avatar: La via dell’Acqua supera il record di Spider-Man: No Way Home

Fonte: Wired