Spider-Man: i fratelli Russo hanno “lottato” con Sony per Tom Holland

L'attore è stato fortemente voluto nel MCU dai Fratelli Anthony e Joe Russo.

A quanto pare non è stato troppo semplice il famoso casting di Tom Holland per il ruolo di Spider-Man

Spider-Man è forse il personaggio più famoso della Marvel Comics anche se, come sappiamo, altri eroi adesso sono saliti alla ribalta grazie all’immenso lavoro fatto con la creazione del Marvel Cinematic Universe. Resta il fatto che calarsi nella tuta dell’Amichevole Spider-Man di quartiere è qualcosa di difficile non tanto per il ruolo in sé quanto piuttosto per quello che significa il personaggio per la schiera di milioni di fan dei comics. Insomma, sono le aspettative a farla da padrone. Quindi immaginiamo che fare il casting al “nuovo” Uomo Ragno della Marvel/Sony sia stato estremamente difficile. E sembra che i registi che l’hanno diretto per primi nel MCU, Anthony e Joe Russo (per Captain America: Civil War), abbiano avuto qualche difficoltà a far accettare Tom Holland per la parte.

Sony, che possiede i diritti cinematografici di Spider-Man, è stata coinvolta nel lungo processo per trovare l’attore giusto per l’iconico supereroe. Marvel e Sony hanno incontrato più di 1.500 attori prima di restringere le loro scelte a sei candidati finali. Tom Holland era ovviamente tra questi, insieme ad Asa Butterfield e Charlie Plummer.

I registi hanno detto a GQ UK che Sony non era così sicura di scegliere Tom Holland come Spider-Man del MCU e che parte della resistenza dello studio era l’incertezza iniziale su come avrebbe funzionato l’accordo con la Marvel. Ma la riluttanza ad andare avanti dipendeva principalmente dall’età del ragazzo, molto, molto giovane all’epoca del casting. Le parole di Joe Russo:

Abbiamo parlato con Feige alla Marvel di Tom Holland e lui si è emozionato. Poi siamo andati alla Sony… E loro hanno detto: “Pensiamoci un attimo.” Possiamo tranquillamente dire che abbiamo incontrato la resistenza della Sony sul casting. Quindi abbiamo portato Tom alla loro attenzione, una volta, due, tre, un sacco di volte, tutto nel tentativo di fare accettare questa scelta allo studio. Alla fine è stata una vera e propria battaglia, con Sony che insisteva e sbatteva figurativamente i piedi a terra.

Nel momento in cui Tom Holland è stato ufficialmente annunciato come prossimo Spider-Man, nel giugno 2015, aveva da poco compiuto 19 anni. I suoi predecessori nel ruolo, Tobey Maguire e Andrew Garfield, avevano entrambi vent’anni e più quando hanno ottenuto il ruolo di Peter Parker. Tuttavia, i Russo avevano ragione nello spingere un giovane attore ad interpretare Spidey, a maggior ragione per il fatto che la maggior parte delle sue avventure avviene quando è adolescente, in età scolare, insomma. Tom Holland, non c’è dubbio, è estremamente credibile nel ruolo dell’adolescente.

Alla fine dei conti Sony ha fatto bene a dare retta ai Russo perché Spider-Man: Far From Home è il film dal più alto incasso di sempre per la società; e Tom Holland, inutile dirlo, oltre allo straordinario talento attoriale, possiede doti fisiche eccezionali che gli permettono di recitare anche con il corpo, il che è perfetto per il ruolo che interpreta. Grazie ai fratelli Russo per aver scelto il Bimbo Ragno britannico.