Spider-Man 4: Tom Holland conferma gli incontri con Sony, ma il film è in pausa

Tom Holland rivela che sono in corso le trattative per un quarto film di Spider-Man, attualmente ferme per via dello sciopero degli sceneggiatori.

Tom Holland ha fornito ai fan un grosso aggiornamento sulle trattative per un potenziale ritorno nel Marvel Cinematic Universe (MCU). L’attore 27enne è apparso nei panni di Peter Parker, alias Spider-Man, in diversi film del popolare franchise Sony/Marvel, inclusa la sua trilogia composta da Spider-Man: Homecoming (2017), Spider-Man: Far From Home (2019) e Spider-Man: No Way Home. Il suo futuro nel franchise deve ancora essere confermato ufficialmente, ma l’attore ha espresso la volontà di riprendere il ruolo per futuri progetti.

Parlando con Variety alla premiere della sua nuova serie Apple TV+ The Crowded Room, Tom Holland ha rivelato che sono in corso le trattative per un quarto film di Spider-Man dell’MCU, ma che sono state recentemente stoppate a causa dello sciopero degli sceneggiatori di Hollywood.

La produzione di Spider-Man 4 è ferma per solidarietà verso gli sceneggiatori

Lo scorso 2 maggio la Writers Guild of America (WGA) ha avviato un’azione sindacale su questioni relative alla retribuzione, allo streaming e all’uso dell’intelligenza artificiale nella scrittura di film e serie TV. Molte produzioni cinematografiche e televisive sono in pausa a causa dello sciopero.

Tom Holland rivela di aver avuto degli “incontri” con i dirigenti della Marvel per un possibile suo ritorno nel MCU, ma i colloqui sono stati sospesi a causa dello sciopero, in segno di solidarietà verso gli sceneggiatori. “Non posso ancora parlarne, ma posso dire che abbiamo avuto degli incontri. Abbiamo sospeso gli incontri in segno di solidarietà con gli scrittori. Ci sono state più conversazioni, ma a questo punto siamo ancora nelle prime fasi”.

La produttrice di Spider-Man Amy Pascal, alla premiere del film d’animazione Spider-Man: Across the Spider-Verse, ha detto: “Faremo un altro film? Certo che lo faremo. Ci stiamo lavorando, ma gli scrittori scioperano, nessuno lavora durante lo sciopero. Siamo tutti loro sostenitori e, una volta che torneranno a lavorare, inizieremo subito”.