Simona Izzo: “ho sofferto di depressione bipolare, sono salva grazie a Ricky Tognazzi”

Nella buona e nella cattiva sorte, il compagno le è rimasto accanto.

Gioie e dolori. Simona Izzo si racconta a 360 gradi in un’intervista al Corriere della sera, parlando degli uomini della sua vita. Una categoria dove, oltre al padre e al figlio, inserisce, com’era facile aspettarselo, Ricky Tognazzi, suo compagno da 38 anni. Per lei è stato un colpo di fulmine. Era il 1986 e doveva realizzare il suo primo film, Parole e baci, un tv movie sul quale era impegnata insieme alla gemella Rossella. Glielo commissionò Berlusconi.

Al momento dei casting, scelse Ricky. Le ricordava suo figlio Francesco, aveva lo stesso sguardo. Se ne innamorò all’istante, mentre a lui servì un po’ di tempo. Aveva anche una relazione in corso con Flavia: le due oggi si divertono molto. Lavorano pure insieme. Simona Izzo era libera come il vento, reduce dalle storie con Antonello Venditti e Maurizio Costanzo.

Simona Izzo e il disturbo bipolare

Simona Izzo depressione bipolare salvata da Ricky Tognazzi - Cinematographe.it

Francesco lo ha avuto dal cantautore romano. I due non si sentono più, dopo aver litigato per il compleanno del figlio. Venditti avrebbe preferito festeggiarlo in solitaria, mentre lei era convinta che andasse celebrato. Costanzo fu, invece, una fugace liaison. Entrambi venivano da esperienze finite male e trovarsi ha permesso di ripartire.

Simona Izzo depressione bipolare salvata da Ricky Tognazzi - Cinematographe.it

Ricky Tognazzi è l’unica persona al mondo che ha sempre sopportato la variabilità del suo umore. Infatti, Simona Izzo ha pure sofferto tanto. È stata profondamente infelice, a causa della depressione bipolare, che le ha fatto passare metà della vita a letto.

In quei periodi Ricky si sdraiava nel letto insieme a lei. Al contrario della madre, che la esortava ad alzarsi, è stato gentile e accudente, una rarità negli uomini, ha aggiunto la produttrice. Inoltre, ne ha sopportato le fasi maniacali: quando era iperattiva lui la accompagnava. Il prossimo progetto lavorativo sarà un film su Francesca Morvillo, la moglie di Giovanni Falcone, ispirato al libro Francesca di Felice Cavallaro: le riprese inizieranno nel 2024.

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