SiciliAmbiente annuncia la giuria della 12ª edizione

Il Festival SiciliAmbiente che si svolgerà ad inizio agosto annuncia la giuria della 12ª edizione

Il Festival SiciliAmbiente, che si svolgerà dal 4 all’8 agosto 2020 nella splendida cittadina di San Vito Lo Capo, annuncia i componenti della giuria che selezionerà le opere in concorso decretando il vincitore: l’attrice Violante Placido, testimonial di Amnesty International Italia, la giornalista Fulvia Caprara e il regista Agostino Ferrente. Alle storiche sezioni in concorso dove venivano visionati e valutati documentari internazionali, film d’animazione e cortometraggi, da quest’anno SiciliAmbiente ha dichiarato che si aggiunge la categoria dedicata ai lungometraggi di finzione scelti a livello internazionale.

SiciliAmbinente è da sempre uno degli eventi cinematografici più attento alle tematiche dei diritti umani e dei cambiamenti climatici, e sarà proprio quest’ultimo il focus della 12ª edizione che, oltre al coinvolgimento di Greenpeace Italia e Amnesty International Italia, annovera nella giuria la testimonial di Amnesty International Italia, Violante Placido, per sottolineare la partenership tra l’evento l’organizzazione internazionale, e uno degli obiettivi principali del Festival: sensibilizzare le singole persone e le intere comunità, in particolare i giovani, per lanciare sempre nuove campagne, contro ad esempio l’estrazione di combustibili fossili e conto l’inquinamento, cercando di proteggere il pianeta Terra. Amnesty International Italia si è contraddistinto negli anni per essere un importante punto di riferimento anche a livello cinematografico sulle tematiche ambientali.

Il Festival è diretto da Antonio Bellia, con la direzione organizzativa di Sheila Melosu, e dal nel 2019 è realizzato grazie al contributo della Regione Siciliana, Assessorato Turismo Sport e Spettacolo, dalla Sicilia FilmCommission, nell’ambito del progetto Sensi Contemporanei, del Comune di San Vito Lo Capo, dalla Demetra Produzioni e Associazione culturale Cantiere 7 con la collaborazione di ARPA Sicilia, Amnesty International Italia, Greenpeace Italia e AAMOD.