Sguardi Altrove 2023: tra gli ospiti anche Giovanna Mezzogiorno, Claudio Santamaria e Sergio Rubini

Pre-apertura con Giovanna Mezzogiorno, Sergio Rubini, Claudio Santamaria. Premio alla Carriera a Lina Sastri.

Sarà Lina Sastri a ricevere il Premio alla Carriera durante la cerimonia di chiusura di Sguardi Altrove Film Festival, la manifestazione dedicata alla promozione del cinema a regia femminile, giunta alla sua 30ª edizione, che si terrà a Milano dal 10 al 18 marzo. Evento speciale di pre-apertura, il 9 sera, sarà invece il film in anteprima Educazione Fisica alla presenza del regista Stefano Cipani e dei protagonisti Giovanna Mezzogiorno, Claudio Santamaria e Sergio Rubini.

Parteciperanno al festival oltre 70 titoli, suddivisi in 9 sezioni di cui tre competitive, due internazionali e una dedicata al cinema italiano indipendente. Tra le tante proiezioni ci sarà Roberta Torre a presentare il suo Le Favolose, Michela Andreozzi con Una gran voglia di vivere, insieme a Fabio Volo, protagonista del film e autore del libro da cui è tratto e Isabella Ragonese con la sua opera prima, Rosa. Il canto delle Sirene.

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Direttrice Artistica di Sguardi Altrove è Patrizia Rappazzo, madrina di questa edizione sarà l’attrice e regista Donatella Finocchiaro. Calcheranno il palco del festival anche Rocio Munoz Morales, che in veste di scrittrice presenterà il suo romanzo Dove nasce il sole, la regista e montatrice Esmeralda Calabria, e la regista austrica Marie Kreutzer, protagonista di un omaggio alla sua cinematografia.

La 30ª edizione di Sguardi Altrove Film Festival verterà sui temi della sostenibilità ambientale, diritti umani, inclusion e diversity. Riflessioni sulle emergenze climatiche e umanitarie attuali portano a due focus centrali della manifestazione, l’acqua, con la sua mancanza e il contrasto tra siccità prolungate e frequenti inondazioni, con la retrospettiva Immersioni e un panel dedicato, in collaborazione con Statale di Milano. Poi la Rivoluzione delle donne iraniane, con un omaggio alla regista Firouzeh Khosrovani, arrestata a maggio e in attesa di condanna, con la collaborazione della Commissione Pari Opportunità del comune di Milano e dell’ufficio di rappresentanza a Milano del Parlamento Europeo.