Beata te – Serena Rossi: “Mi avevano sconsigliato di diventare madre ma me ne sono fregata!”
A Vanity Fair, Serena Rossi ha raccontato come ha vissuto la sua maternità e delle pressioni ricevute affinché non diventasse madre.
Dopo il grande successo della seconda stagione di Mina Settembre, Serena Rossi è tornata sul piccolo schermo durante queste feste natalizie con Beata te, commedia diretta da Paola Randi e tratta dall’opera teatrale Farsi fuori di Luisa Merloni che affronta di petto il complesso tema della maternità. L’attrice napoletana nel film interpreta Marta, una donna di quarant’anni single, regista teatrale, molto soddisfatta della sua vita. Quando sta per debuttare con lo spettacolo di Amleto e in procinto del suo quarantesimo compleanno riceve una visita inaspettata: l’Arcangelo Gabriele. Questo è arrivato fra gli esseri umani per darle una notizia: presto sarà madre ed avrà un bambino.
Serena Rossi racconta come ha vissuto la sua maternità
Nel corso di un’intervista rilasciata a Vanity Fair per promuovere l’uscita di Beata Te, Serena Rossi ha avuto modo di parlare e di raccontare come è stata la sua maternità. L’attrice, ve lo ricordiamo, è diventata mamma nel 2016 di Diego, avuto con il compagno di lunga data Davide Devenuto. “Io ho avuto la fortuna di non avvertire l’orologio biologico, perché ho scelto, ho desiderato e sono riuscita a diventare mamma a 30 anni. Adesso invece pare che l’orologio biologico arrivi intorno ai 35/36 anni. Sono riuscita a diventare mamma abbastanza giovane, quindi questa cosa non l’ho avvertita. È stato un desiderio mio, perché comunque vivevo e vivo all’interno di una relazione sentimentale stabile, e ci è venuto naturale questo, perché era un desiderio comune, di coppia“.
In seguito, Serena Rossi ha confessato di aver ricevuto pressioni affinché non diventasse madre. “Non ho mai avuto pressioni per diventare mamma, ma ho avuto pressioni per non diventare mamma. Mi hanno un po’ scoraggiato all’epoca, perché la mia carriera stava crescendo e mi dicevano: “Se diventerai mamma ti fermerai, sarà difficile poi ricominciare, uscirai dal giro”, e tutte queste sciocchezze. Io me ne sono altamente fregata, sono andata avanti per la mia strada, ho deciso di non mettere la mia vita in mano agli altri. Ho detto: ‘Quello che dovrà essere, sarà’, con una certa leggerezza e un desiderio di mettermi nelle mani del destino. Da quando è nato mio figlio il mio percorso è esploso, quindi direi che mi ha portato fortuna e che alla fine avevo ragione io“.