Addio a Sebastiano Lo Monaco, l’attore è morto a 65 anni dopo una lunga malattia

Volto noto del noto del cinema e della tv (ma soprattutto del teatro), Sebastiano Lo Monaco si è spento dopo aver combattuto a lungo contro una malattia.

È morto a 65 anni l’attore Sebastiano Lo Monaco, volto conosciuto sia del cinema che della tv, ma legato soprattutto al teatro, direttore per tanti anni del teatro “Pirandello” di Agrigento e del teatro “Vittorio Emanuele” di Messina. Considerato tra i più profondi conoscitori delle opere di Pirandello, l’attore è venuto a mancare lo scorso 16 dicembre nella sua casa a Roma, dopo aver combattuto a lungo contro una malattia non meglio specificata.

Chi era Sebastiano Lo Monaco?

Sebastiano Lo Monaco: cinematographe.it

Nato a Floridia (in provincia di Siracusa) nel 1958, Sebastiano Lo Monaco ha avuto una lunga carriera nel mondo del teatro. Tra i molti testi da lui interpretati, figurano Enrico IV, Così è (se vi pare), Il berretto a sonagli, Questa sera si recita a soggetto, Sei personaggi in cerca d’autore, Non si sa come di Luigi Pirandello, Cyrano de Bergerac di Edmond Rostand, Uno sguardo dal ponte di Arthur Miller, Otello di William Shakespeare, Per non morire di mafia, da un testo di Pietro Grasso e Non è vero… ma ci credo di Peppino De Filippo. Al cinema è stato diretto da Pupi Avati in Festa di laurea, da Liliana Cavani in Dove siete? Io sono qui, da Roberto Faenza ne I Viceré e da Giuseppe Tornatore in Baarìa. In tv ha avuto ruoli in fiction come Don Matteo, La piovra, L’onore e rispetto e Il commissario Montalbano.

Sebastiano Lo Monaco è stato un attore di talento, capace di misurarsi con il cinema e la televisione ma che ha legato il suo nome al teatro in maniera indissolubile, anche nella come regista e produttore. I siracusani lo ricorderanno sempre per le numerose partecipazioni alle Rappresentazioni classiche del Teatro Greco ma il suo repertorio di personaggi era vasto e variegato, tutti caratterizzarti con un’impronta personalissima. La sua scomparsa è una perdita per il teatro italiano e un impoverimento per il panorama artistico di Siracusa. Alla famiglia il cordoglio personale, dell’Amministrazione e della città”, è stato il saluto del sindaco di Siracusa, Francesco Italia.