Se mi lasci ti cancello: Jim Carrey è stato portato volutamente all’esaurimento nervoso

Un produttore dell'apprezzato lungometraggio diretto da Michael Gondry, ha svelato alcuni pesanti retroscena dal set.

Se mi lasci ti cancello è una pellicola passata alla storia più per l’infelice localizzazione italiana (c’è pure da dire che in inglese era intraducibile Eternal Sunshine of the Spotless Mind) che per il film in sé, un capolavoro assoluto che conferma la felice collaborazione tra il regista Michel Gondry (L’arte del sogno, The Green Hornet) e lo sceneggiatore Charlie Kaufman (Il ladro di orchidee, Sto pensando di finirla qui). Proprio grazie a quest’ultimo, il lungometraggio assume toni psicologici molto forti, andando a raccontare una triste e particolare storia d’amore che inizia all’improvviso, anche senza il ricordo di un fallimento precedente.

Se mi lasci ti cancello vede la collaborazione tra il regista Michel Gondry e Charlie Kaufman

Se mi lasci ti cancello - Cinematographe

Tra gli elementi fondanti di Se mi lasci ti cancello c’è anche l’interpretazione dei due protagonisti, Joel Barish e Clementine Kruczynski, incarnati rispettivamente da Jim Carrey (Il Grinch, Kick-Ass 2) e Kate Winslet (Titanic, Neverland – Un sogno per la vita). Ebbene, già qualche tempo fa era emerso che proprio Carrey ebbe diversi problemi con Gondry sul set, perché l’attore era totalmente stremato e stressato a livello fisico e il regista, invece di concedergli il giusto riposo, ha sfruttato tale condizione d’animo per farlo recitare. Un sopruso incredibile che però ha portato ad una performance attoriale strepitosa. Detto questo, di recente, uno dei produttori del film, Anthony Bergman, come riportato da IndieWire, è intervenuto nel podcast Hollywood Gold, della produttrice Daniela Taplin Lundberg. In quest’occasione, l’uomo ha raccontato alcuni oscuri aneddoti sulla produzione del lungometraggio, svelando che in realtà Carrey è stato trattato in maniera volutamente estrema.

Sapendo che Jim Carrey era un maniaco del controllo, Bergman ha confessato che è stato totalmente indirizzato verso il caos, per farlo scoppiare. Di seguito trovate le sue parole nel dettaglio:

Tutto era così caotico in quel modo. Le persone sono state gettate sulla scena in un modo che non ha permesso loro di comporre. È un tipo di ruolo molto diverso da quello di Jim. È un vero perfezionista. Era ‘come possiamo destabilizzarlo in modo che non possa prepararsi, quindi non possa fare la cosa di Jim Carrey?’ Parte del set up della telecamera è stato progettato per farlo.Jim… lo odiava. Sapevamo che l’avrebbe odiato. È la più grande star del mondo, ha il controllo di ogni set, ed eccoci qui, a togliere quella parte. E chi cazzo eravamo noi per farlo? Il che avrebbe avuto ragione a riguardo. Sarebbe come se si fosse precipitato fuori e mi avrebbe urlato contro. Mi ha chiamato in tutti i modi e io sarei stato lì solo per assorbirlo. Lui dice: ‘Questo è tipo il peggior set in cui sia mai stato, non so che cazzo sta succedendo!’ E noi diciamo: ‘No, no, no, va tutto bene’. Questo è il motivo per cui stiamo ottenendo grandi cose.

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Fonte: IndieWire