L’avete riconosciuta? È stata la reginetta dei film adolescenziali, diede scandalo al sole e fu danneggiata da una grave violenza

Dall'aura magnetica, covava un profondo tormento interiore.

Per gran parte della sua vita ha dovuto convivere con anoressia nervosa, depressione e alcolismo, a causa della traumatica infanzia, segnata dagli abusi del patrigno. Morta nel febbraio 2005 a soli 62 anni, Sandra Dee è stata una luminosa stella del cinema, dall’aura magnetica, quanto dall’animo tormentato.

Sandra Dee: la ragazza della porta accanto

Una scena di Scandalo al sole

Sandra Dee, pseudonimo di Alexandra Cymboliak Zuck (la mamma era di origini ucraine), nacque il 23 aprile 1942 a Bayonne, nello Stato del New Jersey, iniziò la carriera quando aveva appena 4 anni, conseguendo il successo dall’età di 12. È ricordato soprattutta come interprete di teen-film, ovvero indirizzati agli adolescenti, girati tra il 1957 e la prima metà degli anni Sessanta. Nei ruoli portati sul grande schermo ha impersonato il prototipo della ragazza della porta accanto, recitando spesso al fianco di celebri colleghi.

Il debutto sul set di Sandra Dee si rivelò folgorante. Incoraggiata dalla madre e dai talent scout, partecipò, 15enne, al lungometraggio Quattro donne aspettano di Robert Wise, ove recitò accanto a icone del calibro di Jean Simmons, Joan Fontaine, Paul Newman e Piper Laurie. La brillante performance le valse un Golden Globe nella categoria miglior attrice debuttante, ex aequo con Carolyn Jones e Diane Varsi.

Successivamente apparve in diverse pellicole, compreso Scandalo al sole di Delmer Daves. Accanto a Troy Donahue, destò scalpore per delle scene reputate troppo spinte per l’epoca, ma ciò le consentì di ottenere ancora maggiore fama. Divenne così a tutti gli effetti un’icona degli adolescenti americani.

Bobby Darin e Sandra Dee

Mentre entrambi recitavano in Italia sulle scene del film Torna a settembre, Sandra Dee conobbe l’attore e cantante Bobby Darin. Che divenne suo marito il 1° dicembre 1960, qualche mese dopo il compimento della maggiore età.

Con lui lavorò in altri lungometraggi, tra cui Una sposa per due di Henry Levin, di discreta fortuna. Il 16 dicembre 1961 nacque il suo unico figlio Dodd Mitchell, mentre le nozze si conclusero in divorzio nel 1967.

Da lì in poi la carriera iniziò la parabola discendente. L’ultima (insolita) apparizione sul grande schermo fu nell’horror Le vergini di Dunwich (1970) di Daniel Haller. Quindi, annunciò il ritiro, con un episodico ritorno nel 1983.

Leggi anche Johnny Depp ubriaco e violento: il video shock trasmesso al processo contro Amber Heard