Ryan Coogler: “Pantera Nera sarà il mio film più personale”

In un’intervista con Fast Company, Ryan Coogler, il regista del prossimo film della Marvel Pantera Nera, ha parlato di questa sua nuova sfida ed ha spiegato di come rappresenterà il film più personale della sua carriera.

“E’ una sfida specifica. Quello che la Marvel sta facendo – e che altri studios stanno facendo dato che la Marvel ha avuto successo – è realizzare delle pellicole ambientate nello stesso universo, dove i personaggi possono incontrarsi, e penso per me sarà una grandiosa sfida creativa: rendere questo film il più personale possibile. Sarà la pellicola più personale fino ad oggi, il che è folle da dire, ma sarà così. Sono ossessionato dal personaggio e dalla storia, e sarà unico e, comunque, sarà in continuità con ciò che stanno facendo”.

Ryan Coogler, che ha scritto e diretto Creed – Nato per combattere, si occuperà della regia del cinecomic su Black Panther. Boseman e Black Panther sono stati introdotti in Captain America: Civil War, che ha incassato ben 700 milioni di dollari in una settimana. Il personaggio, noto come T’Challa, è il re di Wakanda, una regione immaginaria dell’Universo Marvel. Il personaggio che dovrebbe andare a interpretare la N’yongo non è ancora stato rivelato. Il film su Pantera Nera uscirà il 2 febbraio del 2018.

Per il regista Ryan Coogler Pantera Nera sarà il suo film più personale.

Potrebbe anche interessarti: Chadwick Boseman ha parlato di come si è preparato al ruolo di Black Panther in Civil War: “Penso che ciò che si tenta di fare è solo scoprire attraverso i fumetti di chi si tratta, cercare di esaminare ogni parte in cui si parla di lui. Io ho cercato di leggerli tutti. È una questione di lavoro, io però ho cercato di leggerli come se fossi stato un bambino. Perché leggerli solo per apprendere, perché ti serve non è la stessa cosa del leggerli con lo spirito disincantato, cercando di entrare nel mito [di Pantera Nera] con la fantasia. Inoltre sono andato in Sud Africa per visitare alcuni luoghi che credo si riferiscano al personaggio, cercando di allenarmi mentalmente per la parte.” Continua 

Fonte: ComicBook