Rust, l’armaiola condannata a 18 mesi di carcere: “Hai trasformato un’arma sicura in un’arma letale”

La sentenza arriva mentre Alec Baldwin, protagonista di Rust, si prepara per il suo processo per omicidio colposo, previsto per il 9 luglio

Hannah Gutierrez-Reed, l’armaiola coinvolto nella sparatoria fatale che ha causato la morte della direttrice della fotografia Halyna Hutchins sul set di Rust, è stata condannata a 18 mesi di prigione. La sentenza è stata pronunciata dalla giudice Mary Marlow Sommer, che ha respinto le richieste della difesa di libertà vigilata e consulenza, sottolineando che Gutierrez-Reed ha trasformato un’arma sicura in un’arma letale.

Cosa succederà al resto del cast e della troupe di Rust?

Rust omicidio- cinematographe.it

La condanna è arrivata dopo un processo durato due settimane e solo due ore di deliberazione da parte della giuria, durante il quale l’armaiola di Rust è stata ritenuta colpevole di omicidio colposo. Tuttavia, non è stata giudicata colpevole di manomissione di prove, che avrebbe potuto portare a una condanna ancora più lunga. La difesa ha tentato di dipingere Gutierrez-Reed come un capro espiatorio di una produzione sconsiderata e trascurante della sicurezza, ma la corte ha respinto tali argomentazioni.

Durante l’udienza, Gutierrez-Reed si è dichiarata “giovane e ingenua”, ma il giudice ha sottolineato che la sua mancanza di responsabilità e il tentativo di attribuire la colpa ad altri erano evidenti. La famiglia di Hutchins, insieme ad amici e colleghi, ha testimoniato davanti alla corte, esprimendo la loro indignazione per la tragedia evitabile e criticando la mancanza di sicurezza sul set di Rust.

La sentenza arriva mentre Alec Baldwin, protagonista di Rust, si prepara per il suo processo per omicidio colposo, previsto per il 9 luglio. Baldwin rischia fino a 18 mesi di prigione se ritenuto colpevole.

Leggi anche Rust, il comportamento di Alec Baldwin sul set definito “emotivo e preoccupante”

Fonte: deadline