Ron Howard spiega perché ha impedito alla figlia Bryce Dallas di diventare un’attrice bambina

Il celebre regista rivela i motivi per cui ha voluto tenere lontana la figlia Bryce Dallas dal mondo della recitazione.

Ron Howard, celebre regista, produttore e attore americano, in una recente intervista ha parlato della figlia Bryce Dallas Howard, riflettendo sui motivi che lo hanno portato a tenerla lontana, in giovane età, dal mondo di Hollywood.

Howard iniziò la propria carriera proprio come attore bambino già all’età di 5 anni, riuscendo ad ottenere la fama negli anni successivi grazie a serie quali The Andy Griffith Show (1960-1968) e poi con Happy Days (1974-1984).

Ron Howard sul recitare da bambino: “una frode fatta di campi minati

Bryce Dallas e Ron Howard - Cinematographe.it

Ron Howard, in una recente intervista per la rivista americana People, il noto regista premio Oscar ha spiegato come lui e la moglie Cheryl Howard decisero di tenere lontana la figlia Bryce dal mondo della recitazione, almeno finché fosse stata adulta. Il regista ha infatti ha sottolineato come l’industria sia difficile da abitare quando si è bambini.

Credo sia possibile per i bambini attori trovare molte cose positive dentro di essa, ma alla fine è una frode fatta di campi minati.” Il noto regista ha poi aggiunto: “E poi soprattutto perché i personaggi che ho interpretato da ragazzino erano molto noti, quasi iconici… ho pensato che se uno dei miei figli avesse deciso di recitare da bambino, maschio o femmina, sarebbero stati oggetto di ingiuste comparazioni.”

Bryce Dallas ha infatti iniziato a recitare dai primi anni duemila, quando aveva ormai compiuto la maggiore età, ed n precedenza aveva fatto solo fatto dei cameo in due film.

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Fonte: People