Roberto Benigni: imbrattata la statua a Manciano dedicata al comico
È stata imbrattata con della vernice rossa la statua in onore del comico toscano Roberto Benigni. L'atto vandalico è avvenuto a Manciano, suo paese natale.
Atti di vandalismo nel paese natale di Roberto Benigni, a Manciano, frazione di Castiglion Fiorentino
È stata imbrattata con della vernice rossa la statua in onore del comico toscano Roberto Benigni. L’atto vandalico è avvenuto nella notte del 15 luglio nel paese natale del comico, a Manciano, una frazione del comune di Castiglion Fiorentino, in provincia di Arezzo. Non sono note le cause del gesto, così come non sono noti i vandali. Giusto qualche giorno prima Vittorio Sgarbi aveva chiesto di rimuovere la statua “perché Benigni palpeggiò Raffaella Carra”. Sgarbi ha recentemente rincarato la dose asserendo: “Chi l’ha imbrattata con la vernice è un cogl***e, andava semplicemente abbattuta”.
Non è il primo caso di vandalismo nei confronti della statua però, dato che già nel 1999 le fu segata via una gamba. L’autore dell’opera, lo scultore Roggi, ha definito l’atto vandalico “inqualificabile”. Al momento i carabinieri stanno ancora indagando. La statua, nel frattempo, è stata ripulita dalla vernice rossa.
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Torna alla mente il dibattito e le polemiche nate 21 anni fa, quando non tutti accettarono l’idea di dedicare una statua a Manciano a Roberto Benigni. Lo stesso comico e attore non partecipò all’inaugurazione della statua, cosa che fecero solamente i suoi genitori, ormai trasferiti a Prato.