Quentin Tarantino: l’ultimo film sarà un epilogo, non esclude l’horror

Difficile dire con quale film Quentin Tarantino chiuderà la propria carriera, ma il regista lascia le porte aperte sul genere che affronterà.

Ancora convinto di chiudere la propria carriera da regista cinematografico al decimo film, Quentin Tarantino descrive la sua idea per il gran finale

Quentin Tarantino si sta godendo i plausi ricevuti da C’era una volta… a Hollywood e sebbene i fan siano sempre pronti a festeggiare l’uscita di un nuovo titolo firmato dal regista, è impossibile non pensare che ogni nuovo film ci avvicina al fatidico numero 10, con cui Tarantino intende ritirarsi una volta per tutte. E stando ai conti, manca solamente un tassello al puzzle immaginato dal cineasta.

Ancora non è chiaro con quale progetto Quentin Tarantino si accomiaterà dalla regia cinematografica, ma l’autore americano ha dato un’idea di ciò che rappresenterà il film, inserito in un arco iniziato con la sua opera prima:

Se si ha l’idea che tutti i film raccontino un’unica storia e che ogni film sia come una carrozza del treno collegata alle altre, questo sarebbe una sorta di grande sensazionale climax di tutto quanto. E posso immaginare che il decimo sarà un po’ più come un epilogo.

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A parte questo, Quentin Tarantino non ha offerto dettagli su ciò che ha in mente come chiusura della propria carriera, ma in una recente intervista ha ammesso che non esclude la possibilità di girare un horror. In passato, il regista aveva espresso i propri dubbi sul genere; non da spettatore, essendo un gran patito di film dell’orrore, ma piuttosto sul riuscirne a realizzare uno valido utilizzando il proprio stile. Ora, però, le cose sembrano cambiate e, se penserà a una buona storia, Tarantino potrà aggiungere anche l’horror ai generi da lui esplorati. Di seguito, l’intervista video in cui ne parla. Unico avviso, contiene qualche dettaglio su una scena di C’era una volta… a Hollywood (in Italia dal 18 settembre), perciò se non volete sorprese, ne sconsigliamo la visione.