Quentin Tarantino contro i film Netflix di Ryan Reynolds: “Quei film non esistono. Non li ho mai visti”

Quentin Tarantino ha le idee chiare, che valore hanno i film Netflix nel tempo? La sua risposta: "è come se proprio non esistessero".

Conosciamo tutti Quentin Tarantino, e sappiamo tutti che sia un regista senza peli sulla lingua. In una recente intervista l’autore di capolavori come Pulp Fiction (1994), Bastardi Senza Gloria (2009), Django Unchained (2012) e C’era una volta a… Hollywood (2019), non si è lasciato sfuggire il suo disinteresse per il gigante dello streaming di Netflix.

Tarantino nell’intervista con il magazine americano Deadline, ha parlato del suo ultimo film The Movie Critic, prossimamente in lavorazione, e soprattutto la sua opinione sui film di Netflix e soprattutto sul loro impatto nella cultura cinematografica.

Quentin Tarantino si scaglia contro l’assurdità dei film di Netflix: “è proprio come se non esistessero” nello spirito culturale

Quentin Tarantino Ryan Reynolds Netflix - Cinematographe.it

Quentin Tarantino rimane grande supporter dei film al cinema, nell’intervista per Deadline ha rivelato: “Ho sempre pensato a quello [che vadano visti al cinema]. E poi eventualmente si vedono in tv. Io ne ho visti molti in questo modo. Probabilmente farò il film [The Movie Critic] con Sony perché sono gli ultimi rimasti in città che sono assolutamente, e pienamente, impegnati per l’esperienza al cinema. […] Loro giudicano il successo dai fondoschiena nelle poltrone. E giudicano il successo dal film che sa raggiungere il Zeitgeist, e non solo realizzare un film costoso e dopo metterlo sulle piattaforme streaming. Nessuno sa poi che è lì.” Per Zeitgeist si intende lo spirito culturale, il successo nel tempo, la duratura di una cosa o un concetto nella cultura di un’epoca.

Tarantino ha poi sottolineato come Netflix sia una fabbrica di film che nessuno vede. “Intendo, e non ce l’ho contro nessuno, ma apparentemente per Netflix, Ryan Reynolds ha guadagnato 50$ milioni per questo film e poi 50$ milioni per quel film e 50$ milioni per il prossimo film per loro. Io non conosco nessuno di questi film. Non li ho mai visti. Tu invece?

Non ho mai parlato con l’agente di Ryan Reynolds, ma il suo agente è tipo, ‘Beh, è costato 50$ milioni’. Bene, buon per lui che fa così tanti soldi. Ma quei film non esistono nel Zeitgeist. È come se non esistessero proprio.” Ha concluso il regista, sottolineando come questo genere di pellicole non hanno alcun impatto nel cinema o nella cultura in generale.

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